Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, spiega che, in vista delle festività pasquali, saranno rafforzati i controlli delle Forze dell’ordine per evitare trasferimenti.
Qualche giorno fa, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese si augurava che tutti noi potremo fare le consuete vacanze di agosto. Ma, quest’anno, la bella stagione è arrivata con quasi un mese di anticipo e i primi caldi potrebbero indurre a molti a violare le e misure restrittive legate al Coronavirus. Tanto più nelle festività di Pasqua. Per questa ragione il Ministro Lamorgese – intervistata dal Corriere della Sera – ha spiegato che durante lverranno rafforzati i controlli da parte delle Forze dell’ordine al fine di impedire i trasferimenti. “I controlli sugli spostamenti affidati alle forze di polizia sono stati rafforzati, per scongiurare i trasferimenti nelle seconde case e nelle località turistiche; chi non potrà giustificare i propri spostamenti verrà sanzionato” dice il Ministro, invitando tutti a rispettare le regole.
Stando ai dati emerge che, fino ad ora, la maggior parte degli italiani ha rispettato le regole e i divieti. Anche se non sono mancati i “furbetti”. Infatti – specifica Lamorgese – dal primo di marzo ad oggi le forze di polizia, i militari e le polizie locali hanno controllato quasi 6 milioni di persone e i soggetti denunciati e sanzionati sono stati poco più di 220.000.
Per disincentivare tali “furbetti”, in particolare al Sud, consueta meta turistica delle festività, sono state adottate misure molto rigide. Ad esempio – spiega il Quotidiano – il transito via mare lungo lo stretto di Messina, da venerdì santo fino a Pasquetta, sarà consentito solo a lavoratori pendolari, polizia, esercito e operatori sanitari. Divieto assoluto di gite fuori porta e spostamenti verso le seconde case. E, addirittura, obbligo di uscire a fare la spesa non più di una volta al giorno. Anche la Sardegna si blinda. Il Governatore Christian Solinas ha messo rigidi controlli all’uscita di tutti i 7 porti dell’isola. In Campania il Governatore Vincenzo De Luca ha stabilito che a Pasqua e Pasquetta resteranno aperte solo farmacie, parafarmacie, distributori di benzina ed edicole. Chiusi anche i supermercati dunque. E controlli intensificati presso porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e caselli autostradali. Controlli serratissimi anche al porto di Capri, isola che, ad oggi, registra solo due casi di Covid 19.
Ma non saranno messe al bando solo le gite fuori porta. Sarà vietato organizzare anche festicciole sui tetti dei palazzi. Al fine di evitare allegre grigliate tra vicini sui tetti – riferisce La Gazzetta del Mezzogiorno – a Bari i carabinieri sorveglieranno anche dall’alto, attraverso gli elicotteri. Chiunque verrà sorpreso a violare le disposizioni emanate dal Governo, potrà incorrere in una sanzione che va dai 400 fino ai 3000 euro. Tale sanzione aumenterà di un terzo se si utilizzerà un veicolo.Mentre rischiano dai 3 ai 12 anni di carcere i soggetti che, consapevoli di essere infettati dal Coronavirus, violano la quarantena.
Fonte: Corriere della Sera, Quotidiano.net, La Gazzetta del Sud