Da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus, i livelli di smog si sono ridotti. Le immagini satellitari mostrano un calo significativo dell’inquinamento atmosferico anche in Italia. Intanto, Greta Thunberg potrebbe aver contratto il virus.
Il dramma mondiale del Coronavirus ha anche un effetto positivo. Non su di noi, chiaramente. Più il virus si espande, più i contagi aumentano, e più diminuiscono i livelli di inquinamento atmosferico e di CO2 in decine di città e regioni del pianeta, a partire dalla Cina, fino ad arrivare nel Nord Italia. Le immagini satellitari della Nasa e dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, mostrano infatti una drastica riduzione delle emissioni di biossido di azoto, quelle rilasciate da veicoli, centrali elettriche e impianti industriali. Inoltre, il gas tossico fissato sopra le centrali elettriche industriali è quasi scomparso e i livelli di smog si sono ridotti da quando le fabbriche hanno chiuso.
With significant developments in the #coronavirus situation and recent directives in our host nations, ESA has taken steps ensure the operation of critical tasks while carefully reinforcing our duty of care and social responsibility 👉 https://t.co/P2IxU2l8AF pic.twitter.com/a5wHAkcaj8
— ESA (@esa) March 17, 2020
Le immagini diffuse dalla Nasa mostrano un cambio di colore nei cieli della Cina da giallo ad azzurro, nei soli mesi di gennaio e febbraio. La concentrazione di biossido di azoto nell’atmosfera è crollata, in particolare – informa Agi – grazie al rallentamento economico provocato dal Coronavirus. Ad influire sul miglioramento delle condizioni dell’inquinamento è stata anche il la riduzione della circolazione delle auto e dei mezzi di trasporto, per non parlare di quanto hanno influito le riduzioni di emissioni dei carburanti aerei.
Si prevedono presto cali simili negli Stati Uniti, in particolare a New York. Il calo riguarda in particolare il monossido di carbonio, emesso per lo più dalle macchine; ma anche del diossido di azoto, legato alla riduzione dei trasporti e dell’attività industriale. Invece, secondo le proiezioni degli esperti, il telelavoro e il confinamento delle popolazioni faranno aumentare il consumo individuale di elettricità e riscaldamento. Una notizia che renderà certamente felice Greta Thunberg, 17enne attivista per l’ambiente svedese, promotrice e voce del movimento “Friday For Future”, che intanto potrebbe aver contratto il Coronavirus. A darne notizia è stata lei stessa, sui social, spiegando il motivo della sua assenza in queste settimane.
Greta ha spiegato di aver sofferto dei classici sintomi circa dieci giorni fa, parlando di tosse e stanchezza cronica, mentre suo padre Svante ha avuto anche la febbre. I due hanno quindi deciso di isolarsi, prendendo in affitto una casa lontano dalla mamma e dalla sorella più piccola di Greta. Nelle scorse settimane, Greta e suo padre, hanno viaggiato in giro per l’Europa, dove hanno partecipato a convegni ed eventi e, come spiega la 17enne svedese, a Bruxelles potrebbero aver contratto il virus. Non vi è certezza sull’infezione, dal momento che, come spiega Greta nei suoi post social, la Svezia adotta per i test un vademecum molto più stringente di quello italiano, a causa dei pochi casi verificatisi nel Paese.
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Fonte: Esa Twitter, Agi, La Stampa, Noemi Bonfiglio Facebook, Repubblica