Trentasette dei quaranta anziani ospitati dalla casa di riposo di Cingoli sono risultati positivi al Covid 19. Contagiati anche due operatrici. La struttura manca di dispositivi di protezione.
E’ davvero drammatica la situazione che si sta verificando nella casa di riposo di Cingoli, piccolo Comune delle Marche. Qui – riferisce La Stampa – ben 37 anziani, sui 40 ospitati, sono risultati positivi al test per il Coronavirus. Positive anche due operatrici una delle quali ha già trasmesso l’infezione al marito. E la situazione è resa ancora più grave dal fatto che la casa di riposo, prima che si venisse a conoscenza di questa situazione, era frequentata abitualmente dai parenti e gli amici che andavano a fare visita agli anziani che ivi risiedono. Il Comune di Cingoli ora ha emesso una nuova ordinanza chiedendo a tutti coloro che hanno visitato la casa di riposo dopo il 20 febbraio di notificarlo al sindaco, alla ASL e di mettersi in isolamento per 15 giorni.
Nella casa di riposo la situazione è precipitata all’improvviso. Il 10 marzo si è sentita male una donna di 80 anni, risultata poi positiva al Covid 19. Da qui è scattato l’allarme e sono partiti i test e ne giro di pochi giorni si è passati da 5 a 37 casi positivi.
La struttura – spiega il vicesindaco Filippo Saltamartini – è carente sia di personale medico sia di adeguati dispositivi di protezione. Ed è stata momentaneamente abbandonata a se stessa. “La casa di riposo andrebbe equiparata ad un ospedale ma il servizio sanitario nazionale non se ne fa carico. Ci dicono di fare con le nostre forze ma non ce la possiamo fare. Non abbiamo medici né infermieri, né mascherine né dispositivi di protezione”. Purtroppo Cingoli non può gestire tutto da sola. Su 8 medici di base, 2 sono stati contagiati e sono, quindi, fuori gioco. Ma gli ospedali, già sovraccarichi e con sempre meno posti letto, non possono farsi carico di altri 37 pazienti. Nei giorni scorsi il Comune di Cingoli aveva acquistato diverse protezioni individuali. Ma purtroppo ora sono ferme a Fumicino e senza il visto dell’Istituto Superiore della Sanità non può essere distribuito.
Domenica scorsa un medico è andato a visitare gli anziani della casa di riposo e sembrava che, nonostante la positività al Covid 19, stessero tutti bene. ma purtroppo -riporta Il Resto del Carlino – nelle prime ore di lunedì 16 marzo sono deceduti una donna di 89 anni e un uomo di 70. Entrambi già affetti da altre patologie.
Fonte: La Stampa, Il Resto del Carlino