Il giornalista Nicola Porro, positivo al Coronavirus, intervistato da Barbara Palombelli a “Stasera Italia” ha dichiarato di avere tosse e febbre a 39. Solo poche ore prima, tuttavia, non accusava sintomi.
Dunque anche il giornalista Nicola Porro è risultato positivo al test per il Coronavirus. Per questa ragione Lunedì 9 marzo è saltata la trasmissione Quarta Repubblica. Tuttavia il giornalista è stato intervistato, in collegamento, dalla collega Barbara Palombelli nel corso del programma Stasera Italia. Nicola Porro ha dichiarato di accusare sintomi tipicamente influenzali come tosse e febbre a 39. La sua preoccupazione era rivolta non tanto a se stesso quanto ai due genitori anziani che vivono al piano di sotto. “Mi terrò alla larga da loro per almeno un mese. Quella che per me è una brutta influenza per loro potrebbe essere una terapia intensiva”. Ha asserito il giornalista. Porro ha dichiarato anche di essere stato molto attento e scrupoloso nelle settimane scorse e di aver evitato ogni evento mondano, di aver fatto vita ritirata insomma. Ma, nonostante ciò, è risultato positivo ai test per il Covid 19.
Ciò che ha sicuramente destato un certo stupore nei telespettatori che seguono abitualmente il giornalista e la sua rassegna quotidiana “Zuppa di Porro“, è stato il progressivo acuirsi dei sintomi. Infatti durante la prima rassegna della mattina, il giornalista appariva in forma come al solito. Con il suo solito tono ironico commentava le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che – a detta di Nicola Porro – si sentirebbe come il presidente americano Wiston Churchill.E rifletteva sul perché l’Italia è giunta ad essere il secondo Paese al mondo per numero di contagi e di decessi da Coronavirus.
Già nel corso della seconda Zuppa di Porro, tuttavia, il suo volto appariva decisamente più stanco e segnato e i colpi di tosse più frequenti. Come quando si ha l’influenza insomma. Il giornalista spiegava la sua attuale condizione di salute e spiegava che stava seguendo tutte le direttive dei medici dello Spallanzani. Anche se – è giusto ribadire – il Coronavirus non può essere paragonato ad una normale influenza per la velocità di contagio e perché, ad oggi, noi esseri umani non abbiamo anticorpi per contrastarlo. La “botta decisiva” a Nicola Porro è giunta verso sera quando, appunto, lo abbiamo visto pallido, stanco e sudato nel corso di Stasera Italia.
«Negli ultimi 15 giorni non mi sembra di aver fatto niente di particolarmente incasinato. Anzi sono stato piuttosto attento, eppure il virus me lo sono beccato. E mi dispiace molto soprattutto per i colleghi, i tanti colleghi, con cui abbiamo lavorato a ‘Quarta Repubblica’ che forse non si sono beccati il virus ma che si sono beccati la quarantena da oggi per 14 giorni» ha commentato il giornalista.
Il Coronavirus – riferisce La Stampa – in base a studi matematici, dovrebbe raggiungere il picco in Italia la settimana prossima. Dopodiché, se tutti avremo rispettato le regole emanate dal Governo, il numero dei contagi dovrebbe iniziare a scendere. Per questo è importante più che mai restare in casa il più possibile e uscire solo laddove ve ne sia reale necessità.
Fonte: La Stampa, Nicola Porro, TGCOM