Migranti, la Turchia apre i confini: decine di migliaia di profughi verso l’Europa

In seguito alla perdita di 36 soldati turchi, il Presidente della Turchia Erdogan, per punire l’Europa, apre le frontiere e lascia passare i profughi che si dirigono verso Grecia e Bulgaria. Non rallenta il contagio in Italia.

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Decine di migliaia di profughi – si parla di 50 mila – sono in viaggio verso l’Europa in questi giorni. Tutto è iniziato il 27 febbraio, quando 36 soldati turchi sono stati uccisi da un bombardamento a Idib. La più grande perdita per la Turchia da quando nel 2016 è entrata nel conflitto siriano.

E partire da quel momento, dal 27 febbraio – riferisce SkyTg24 – il Presidente della Turchia, Erdogan, ha deciso di punire l’Europa per il mancato sostegno nella crisi in Siria. Ankara, dunque, ha annunciato di non aver più alcuna intenzione di bloccare alle sue frontiere i migranti che vogliono recarsi in Europa. E, infatti, da giorni migliaia di migranti si stanno dirigendo, con ogni mezzo possibile, verso le frontiere con Grecia e Bulgaria. E la situazione ci ha messo davvero poco a diventare drammatica. A una frontiera con la Grecia, il 29 febbraio, poliziotti e soldati hanno aperto i gas lacrimogeni contro i migranti che cercavano di passare.

Non migliore la situazione nell’isola di Lesbo, attualmente già al collasso per il sovraffollamento di richiedenti asilo. Nei giorni scorsi decine di persone hanno impedito lo sbarco di un gommone e aggredito verbalmente i volontari che cercavano di soccorrere i migranti. Inoltre è stato incendiato un Centro di accoglienza in disuso. Atene, per far fronte a questa nuova situazione, ha rafforzato il controllo militare e ha dichiarato che sospenderà le richieste d’asilo per tutti coloro che entreranno illegalmente in Grecia.

Il Presidente della Turchia Erdogan ha annunciato che la situazione peggiorerà progressivamente in quanto sono milioni i richiedenti asilo che la Turchia lascerà passare. L’Europa potrebbe davvero venire messa in ginocchio da una nuova emergenza. Quello che la Turchia chiede all’Europa per continuare a bloccare i migranti alle frontiere è di mantenere quanto stipulato nel 2016. L’Ue, infatti, promise 6 miliardi di euro di aiuti ad Ankara per finanziare l’accoglienza non solo dei siriani ma anche di altri profughi in fuga da guerre e fame. Nei prossimi giorni s’incontreranno i Ministri degli Esteri dei Paesi Ue per una riunione straordinaria del Consiglio. Il 5 marzo avverrà il tanto atteso incontro tra il Presidente Erdogan e Vladimir Putin.

 

Intanto – riferisce Repubblica – la Turchia, per il momento, a causa dell’emergenza Coronavirus, ha sospeso tutti i collegamenti aerei diretti con l’Italia. “Ci hanno impedito di mettere piede in Turchia”. E’ la denuncia arriva dalla giornalista di ‘Piazzapulita’ Sara Giudice, dopo la decisione del governo di Ankara di sospendere i voli con l’Italia. “Nessun italiano – ha dichiarato all’Adnkronos – può mette piede su suolo turco. Ero diretta a Istanbul con l’operatore per un reportage sulla crisi migratoria con la Grecia. Ci hanno detto che era impossibile per noi rimanere in Turchia e che se non avessimo preso provvedimenti ci avrebbero messi in quarantena. In questo momento siamo nel limbo dell’aeroporto“.

E non rallenta il contagio in Italia. Sale il numero dei malati, ora sono 1.835, e sale il numero delle vittime, 52 in totale, 18 in più nelle ultime 24 ore, riferisce l’Ansa.

Fonte: TgSky24, Repubblica, Adnkronos, Ansa

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