Duro attacco del Ministro per le Autonomie all’ex Ministro dell’Interno. Boccia, in una lunga intervista, ha assicurato che il Governo sta agendo con fermezza e tempestività. In serata c’è stata un altra vittima: è un uomo di 62 anni.
Sale a sette il bilancio delle vittime del Coronavirus in Italia. Dopo l’ottantenne deceduto a Milano, a Como è morto un uomo di 62 anni, anche lui ricoverato in ospedale per un’altra patologia, riferisce il Tempo. Il conteggio dei contagiati nel nostro Paese, attualmente il terzo al mondo con più casi confermati dopo Cina e Corea del Sud, è arrivato a 229. Di questi, 99 sono le persone ricoverate in ospedale con sintomi, 23 sono in condizioni più serie in terapia intensiva e 91 non hanno sintomi e sono a casa in isolamento.
Non si placano intanto le polemiche sull’operato del Governo del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per il contrasto al propagarsi del nuovo coronavirus. Nella giornata di ieri botta e risposta tra il Premier e leader della Lega Matteo Salvini. Conte ha accusato il Segretario del Carroccio di non aver dato la propria disponibilità a collaborare dinanzi all’emergenza sanitaria, con Salvini che di tutta risposta aveva invitato l’Esecutivo e il Premier a dimettersi. Stamane è arrivato anche l’attacco all’ex Ministro dell’Interno da parte di Francesco Boccia, Ministro per le Autonomie del Partito Democratico, che in una lunga intervista rilasciata a La Stampa, ha difeso anche l’operato sin qui del Governo: “Contenere è l’imperativo di un Paese serio. L’Italia è stato il Paese più rigoroso d’Europa, non a caso abbiamo bloccato immediatamente i voli da e per la Cina. Le parole di Salvini danno la misura del suo scarso senso dello Stato. Ma questa non è una novità. Poi, che fosse anche un ‘untore’ gli italiani lo stanno scoprendo in queste ore”. Nelle scorse ore erano arrivate critiche all’Esecutivo anche da parte di Walter Ricciardi, membro del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha valutato come inefficienti le misure adottate dal Premier Conte, specie la sospensione dei voli senza la quarantena obbligatoria. Risponde Boccia: “Una sciocchezza dire che chi arrivava facendo scali entrava senza problemi, chi veniva da Paesi a rischio era sottoposto a controlli accurati. Accetto dagli scienziati critiche costruttive, ma non censure. Il lavoro da ‘untore’ lo fa già Salvini”. Per quanto riguarda le probabili ricadute economiche nelle zone maggiormente colpite, al momento il lodigiano e il padovano, il Ministro ha spiegato che alcune misure sono già state presentate nel recente Consiglio dei Ministri Straordinario, ed altre saranno poi approvate col passare del tempo, a seconda del prolungarsi o meno dell’emergenza. Conclude Boccia: “Ci sono risorse per il breve termine, ma è solo un inizio. Una cosa è se tutto si risolve in qualche settimana, altra cosa è se si protrae. È chiaro che se il virus si espande è un problema. Abbiamo parlato sia con i sindacati che con il mondo datoriale. Gualtieri e Patuanelli seguono con attenzione: qualsiasi sarà il danno, interverremo”.
Fonte: La Stampa, Il Tempo