Coronavirus, il premier Conte: “Matteo Salvini non collabora”

Botta e risposta tra il Premier Giuseppe Conte e il leader della Lega Matteo Salvini sul tema coronavirus e le misure adottate dal Governo per impedire l’aumento dei contagi Intanto le vittime salgono a 5.

Conte Salvini non collabora - Leggilo.org

 

Sino cinque le vittime in Italia del Coronavirus. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli sottolineando che la quinta vittima è un adulto di 88 anni di Caselle Lanne, in Lombardia. Il numero complessivo dei contagiati sale a 219 i contagiati dal Coronavirus, Il dato aggiornato è stato comunicato dal Commissario per l’emergenza Angelo Borrelli.

Intanto non si placano le polemiche sull’operato del Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, accusato da più parti di aver sottovalutato il nuovo coronavirus. Nel mirino dell’opposizione la scelta da parte dell’Esecutivo di non predisporre la quarantena obbligatoria per tutti quelli che sono rientrati in Italia provenendo dalla Cina. Anche la disposizione di bloccare i voli, ma non quelli indiretti che tramite scalo in Europa arrivavano a Roma o Milano, ha di fatto scatenato aspre polemiche. Come racconta Repubblica, il Premier ha accusato Matteo Salvini di essere l’unico a non voler collaborare con l’Esecutivo, nell’ambito di quella che è a tutti gli effetti emergenza nazionale. Nei giorni scorsi, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, aveva accusato il Senatore leghista di essere uno sciacallo, e di voler soltanto alimentare la paura per fini elettorali. La risposta di Salvini non si era fatta attendere e, nella serata di ieri, ospite di Massimo Giletti a “Non è l’Arena”, ha di nuovo attaccato duramente, invitando l’Esecutivo a dimettersi per l’incapacità e la superficialità con cui è stata affrontata la crisi sanitaria. Ha spiegato il Segretario del Carroccio: “Siamo stati accusati di razzismo perché chiedevamo controlli e quarantene. Parlare di isolare chi arrivava da zone a rischio (direttamente o con scali) sembrava una parolaccia a gennaio, adesso a detta dei virologi è l’unico modo per circoscrivere il problema”. E infine ha concluso: “Conte e i suoi ministri non devono chiedere scusa a me per tutti gli insulti che mi hanno rivolto in questi giorni, questo non mi interessa. Devono chiedere scusa a 60 milioni di Italiani per non averli difesi e protetti. Scusarsi, e poi dimettersi”.

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Il Premier, in collegamento dalla sede centrale della Protezione Civile dove si era appena conclusa una riunione sugli ultimi sviluppi dei contagi, ha ribattuto a Salvini. Come racconta Fanpage, il Capo del Governo, intervenendo su Canale 5 ospite di “Live-Non è la D’Urso”, ha raccontato un retroscena di questi giorni: “Salvini vorrebbe le mie scuse da agosto, io gli ho anche mandato un messaggio sul cellulare e non mi ha risposto. Non mi meraviglia, ci ho lavorato 15 mesi e so come è fatto. Ma io garantisco agli italiani che non sprecherò le mie energie per le polemiche politiche, ma lavorerò senza sosta con i nostri ministri per garantire il diritto alla salute di milioni di italiani”.

 

Fonte: Repubblica, Fanpage

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