Coronavirus, 51 contagiati in 24 ore: “A messa non scambiatevi il segno di pace”

Sale il numero delle persone contagiate da Coronavirus in Lombardia e in veneto. Nel Lodigiano chiusi uffici, scuole e negozi e annullati i festeggiamenti per il Carnevale. Intanto i parroci di Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte vietano lo scambio della “pace” tra i fedeli e somministrano l’ostia eucaristica solo sulla mano.

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In meno di 24 ore è salito a 51 il numero di persone contagiate da coronavirus tra Lombardia e Veneto. In Lombardia, nello specifico, sono 49 i casi, come dichiarato dal Governatore della Regione, Attilio Fontana. Tutti, per il momento, sono circoscritti nell’area a sud di Lodi. Per questa ragione – riferisce Fanpage – Codogno e altri 8 comuni limitrofi sono stati sottoposti alla quarantena. Sono stati annullati gli eventi aggregativi come le messe e gli eventi sportivi. Cancellati anche i consueti festeggiamenti legati al Carnevale. L’assessore regionale alla Sanità, Giulio Gallera, ha annunciato che resteranno aperte solo le attività di pubblica utilità come farmacie e negozi di alimentari mentre tutti gli altri negozi verranno chiusi. Il primo cittadino di Codogno, Francesco Passerini, ha disposto la chiusura di bar, negozi e uffici comunali per un tempo imprecisato. Chiuse anche le scuole. Misure analoghe sono state adottate anche nei comuni di Castiglione d’Adda e Castelpusterlengo. L’assessore Gallera ha precisato che la chiusura degli uffici non avrà ripercussioni sugli stipendi. E le misure di tutela si estendono anche alla Chiesa. Il vicario generale di Milano, monsignor Franco Agnesi, ha suggerito di distribuire la Comunione solo sulla mano.

Ma le misure precauzionali si estendono anche al di fuori della Lombardia, regione attualmente maggiormente colpita dal coronavirus. Anche Piemonte ed Emilia Romagna stanno correndo ai ripari. Anche Vercelli – come ha riportato l’Ansa – i vertici della Curia hanno disposto che l’ostia eucaristica venga somministrata solo sulle mani dei fedeli e non direttamente in bocca. Inoltre è stato dato ordine di svuotare di acqua le acquasantiere. A Piacenza, invece – riferisce TgCom24 – il vescovo, monsignor Gianni Ambrosio, ha vietato anche lo scambio del segno di “pace” tra i fedeli durante la funzione e, per il momento, ha sospeso le attività di Catechismo e ogni situazione che comporti aggregazione.

Fonte: Fanpage, TgCom24, Ansa

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