Due italiani morti e almeno 34 contagiati: si aggrava il bilancio aggiornato dell’epidemia di coronavirus per quanto riguarda direttemente o indirettamente il nostro Paese. Il coronavirus Covid-19 è tra noi, in Italia. E fa paura. Il focolaio principale in Lombardia dove si registra la seconda vittima italiana. Secondo l’agenzia Ansa si tratterebbe di una donna che potrebbe essere collegata ai casi di Codogno. In Lombardia il bilancio parla di altri 26 contagiati.
Ed è arrivata la seconda vittima. Era una donna residente in Lombardia, ricoverata con la polmonite, scrive Agi. La certezza si avrà quando arriveranno gli esiti del test al quale si era sottoposta nelle scorse ore. Confermato anche un caso di contagio di questa notte: si tratta di un paziente ricoverato da qualche giorno all’ospedale di Cremona. Non lontano, quindi, dall’epicentro del focolaio nel Lodigiano. Il sindaco di Sesto Cremonese ha confermato che c’è un contagiato nel comune, i casi secondo fonti sanitarie sono ora 25 nella Regione, dove dieci comuni del lodigiano sono isolati e sono in quarantena 250 persone che hanno avuto contatti con i contagiati. Scuole chiuse a Cremona e sospese le manifestazioni pubbliche, il sindaco ha invitato i residenti a restare in casa, secondo Repubblica.
Altri tre casi si registrano in Veneto, compresa la prima vittima, Adriano Trevisan. Dell’ultimo infetto si è avuta notizia questa mattina: è un uomo di 67 anni, di Dolo, ricoverato ora in rianimazione a Padova. Il paziente è transitato dapprima al pronto soccorso di Mirano, poi nella rianimazione di Dolo e, in seguito al peggioramento delle condizioni, è stato trasferito nella città euganea.
Ma potrebbe non essere finita qui: secondo alcune fonti ci sarebbero alcuni test positivi tra i tamponi già effettuati all’interno dell’ospedale di Schiavonia di Padova (allestita all’esterno una struttura con 12 tende), dove sono stati ricoverati i primi due casi veneti e dove è deceduto Trevisan. Il governatore del Veneto Zaia ha comunque detto: “Negativi i primi 200 tamponi”. Complessivamente finora sono registrati 33 casi di contagi che riguardano il nostro Paese: 27 in Lombardia, 3 nel Veneto e 3 nel Lazio (la coppia di cinesi e il ricercatore emiliano già guarito). Una buona notizia dal Salernitano: negativi i test sui casi sospetti. Ma l’infettivologo dell’Iss, Gianni Rezza si attende altri possibili focolai.
Fonte: AGI, Repubblica