Coronavirus, Roberto Burioni: “E’ inevitabile, il numero dei contagiati aumenterà”

Il virologo Roberto Burioni prevede che il numero delle persone contagiate da coronavirus aumenterà. Ma invita la popolazione ad attuare comportamenti responsabili senza farsi prendere dal panico.

Coronavirus, i casi sono 54 - Leggilo.org

 

Nelle ultime 24 ore il numero di contagi da coronavirus è passato da 15 a 39 solo nel Lodigiano. Attualmente – riferisce TgCom24 – contagiati al momento i contagi complessivi sono 54: 41 in Lombardia tra cui un nuovo caso confermato stasera al San Raffaele di Milano, 12 in Veneto più 3 nel Lazio questi ultimi tuttavia sono arrivati dalla Cina dove hanno contratto il virus.

Insieme al virus si sta diffondendo anche la paura. Nove comuni di Lodi sono stati sottoposti a quarantena: chiuse le scuole, gli uffici comunali e i negozi. Aperte solo le farmacie e i negozi di alimentari in quanto di pubblica utilità. Cancellati i festeggiamenti legati al Carnevale. Previste messe senza contatti tra i fedeli e ostie eucaristiche somministrate solo sulle mani e non i bocca. Sospese le comuni attività che creano aggregazione tra cui anche il catechismo dei bambini. Tutto questo non si sa quando avrà termine. E, nonostante fino ad ora solo Lombardia e Veneto risultino essere state colpite, anche Emilia Romagna e Piemonte stanno adottando misure di tutela. Il virologo Roberto Burioni, una delle massime autorità in materia nel nostro paese, invita la popolazione a non lasciarsi prendere dal panico ma ad attuare comportamenti responsabili. Il Dottor Roberto Burioni già dal 25 gennaio aveva iniziato a chiedere la quarantena per tutti coloro che rientravano in Italia dalla Cina. Ma, fino alla recente esplosione del virus, non è stato ascoltato. Ora, anticipa, che il numero dei contagiati è destinato a crescere e – come ci spiega Open – questo accadrà per due ragioni. In primo luogo perché la modalità di contagio del coronavirus è molto subdola e moltissime persone, pur essendo infette, non presentano alcun sintomo. In secondo luogo il numero delle persone contagiate salirà perché aumenteranno anche i controlli e i test. “Ci saranno più casi semplicemente perché ci saranno più controlli e misure di contenimento. Se una cosa non si cerca non si trova, se si cerca si trova”. Questo il commento lucido del virologo. Burioni afferma che più casi si scopriranno più sarà possibile conoscere sempre meglio le caratteristiche di questo virus e mettere a punto misure di protezione sempre più efficaci.

Fonte: Open, TgCom24

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