Dopo i recenti casi di contagio da coronavirus, l’ummunologo Roberto Burioni torna a ribadire la necessità di effettuare periodi di quarantena.
Le notizie di cronaca sul coronavirus non sono confortanti. Come riporta Repubblica l’Assessore alla Sanità della regione Lombardia, Giulio Gallera, ha dichiarato che, solo nel lodigiano, sono risultati positive al test ben 14 persone.I primi a contrarre il virus sono stati un uomo di 38anni, la moglie incinta e il figlio di un barista di castiglione d’Adda. I 3, poi, hanno contagiato 5 operatori sanitari e 3 pazienti dell’ospedale in cui sono stati ricoverati. E altri due casi sono risultati positivi ai primi test in Veneto. E Non può esimersi dall’esprimere il suo giudizio l’immunologo Roberto Burioni, un’autorità in fatto di salute: “E’ dal 25 gennaio che io chiedo la quarantena per chi rientra dalla Cina. Non facciamo politica o ideologia su queste cose perché le conseguenze possono essere irreparabili”. Poco tempo fa, infatti, alcuni governatori del Nord in quota Lega come Luca Zaia, governatore del veneto e Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, avevano chiesto che i bambini che rientravano a scuola dopo i festeggiamenti del capodanno cinese, venissero tenuti separati dagli altri compagni per almeno 14 giorni. ma la richiesta non fu accolta con favore dal Ministro dell’istruzione Lucia Azzolina la quale sosteneva che non vi fosse alcuna emergenza reale. Ma ora il Dottor Burioni sembra asserire il contrario: l’emergenza sussiste e l’unica via percorribile sembra essere proprio la quarantena. “La quarantena non è discriminazione o razzismo. E’ l’unica difesa contro questo virus“. Ha dichiarato Burioni all’Adnkronos.
Il virologo ha dichiarato che non è il caso di creare allarmismi ma che è arrivato il momento di prendere le decisioni giuste al di là di ogni posizione politica. ha ribadito che è accaduto esattamente ciò che lui aveva previsto e cioè che si sono registrati casi di pazienti infatti ma asintomatici che, non messi in quarantena, a loro volta, hanno diffuso il virus contagiando altri soggetti. Come riporta Rainews, Burioni ha dichiarato: “Niente panico e niente polemiche. E’ il momento di prendere le decisioni giuste per bloccare la diffusione di un virus pericolosissimo”.
Dal primo giorno ho sostenuto che la pericolosità di questo virus sta nella contagiosità degli asintomatici. Dal primo giorno alcuni mi hanno dato contro. Dal secondo giorno i fatti hanno dimostrato che avevo (purtroppo) ragione. https://t.co/HXqF9bzaB5
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) February 20, 2020
Fonte: Repubblica, Adnkronos, Rainews, Roberto Burioni Twitter, FanPage