Achille Lauro: “Io difendo i migranti, per questo mi attaccano”

Il cantante romano Achille Lauro dichiara che le polemiche su di lui sono nate perché lui, con la sua arte e le sue canzoni, difende i migranti.

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Veronese di nascita ma romano di addozione, il cantante Achille Lauro è stato uno degli artisti più discussi del festival di Sanremo appena passato. Lo scorso anno partecipò con la canzone Roll Royce mentre quest’anno ha portato un testo dal titolo più provocatorio: Me ne frego! Ma forse il testo è stata la provocazione che ha destato meno polemiche tra gli spettatori. Perché sul palco dell’Ariston, ogni sera, Achille Lauro ha messo in scena un piccolo teatrino con costumi a tema. Il travestimento che, di sicuro, ha suscitato più polemiche è stato quello della prima sera quando Lauro, ammantato di scuro, durante la canzone si è denudato restando con una tuta semitrasparente e ricoperta di glitter. A suo dire avrebbe dovuto rappresentare la svestizione dalle ricchezze di San Francesco dipinta da Giotto. Questo, come si può intuire, gli ha fatto guadagnare aspre critiche da parte, soprattutto, del mondo cattolico che non ha visto di buon occhio una reinterpretazione tanto audace della svestizione del santo patrono d’Italia. Come riportava Il Giornale, infatti, molti gli hanno suggerito di farsi un bel viaggio ad Assisi per conoscere la vera storia di San Francesco. Meno sacrilego ma altrettanto plateale il travestimento della seconda serata quando l’artista si è presentato sul palco vestito e truccato come il “Duca bianco”, David Bowie. Come ha spiegato in un’intervista al Corriere della Sera, la sua intenzione era quella di non far solo ascoltare la canzone ma di farla “vedere”, di far vivere il testo attraverso immagini e, per questo – asserisce – di aver usato il suo corpo come una tavolozza. E specifica: “Me ne frego non significa che non m’interessa nulla. Significa”Facciamolo”, è un invito a vivere, a compiere quel passo”

Alcuni lo hanno accusato di aver portato in gara un testo fascista ma Achille Lauro ci tiene a precisare che la politica, con la sua arte non c’entra. Tuttavia il cantante reputa che in molti lo attacchino per ragioni esclusivamente politiche. Infatti accusa chi lo critica di averlo preso di mira in quanto lui difende i migranti e questo, secondo lui, a molti non va giù. “Io difendo i migranti perché penso che tutti abbiamo bisogno di essere aiutati. L’uomo è fatto proprio per aiutare”.

Fonte: Corriere della Sera, Il Giornale

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