Il portavoce del neo movimento, a termine dell’incontro avuto con il Ministro per il Sud Provenzano, ha commentato la decisione di andare in piazza dei grillini contro il ripristino dei vitalizi per gli ex parlamentari, abolito nel 2018.
Il leader delle Sardine Mattia Santori, a termine dell’incontro avuto a Roma con il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, ha attaccato pesantemente il Movimento 5 Stelle. L’ex capo politico del M5S, Luigi Di Maio, ha annunciato infatti che il Movimento scenderà in piazza il prossimo 15 febbraio, contro il tentativo di reinserimento dei vitalizi per gli ex parlamentari. Il Ministro degli Esteri aveva parlato anche del: “tentativo della vecchia politica di cancellare tutto quello che era stato fatto dai grillini in questi anni”. Per Santori, la convocazione della piazza ha un qualcosa di grottesco: “Fa ridere che una forza di Governo scenda in piazza. Tornare in piazza contro il ripristino dei vitalizi lo trovo strumentale, molto strumentale. Il M5s nel momento in cui il dl sicurezza, ad esempio, ha smantellato tutta una serie di servizi di integrazione, torna a occuparsi di vitalizi: non credo che abbia seguito l’attualità dell’agenda di governo”. Insomma per Santori è anche fuori luogo perchè, al momento, ci sono cose più importanti di cui il Movimento dovrebbe occuparsi. Come riporta Il Fatto Quotidiano, non si sono fatte attendere le repliche degli esponenti 5 Stelle. Il Sottosegretario Manlio De Stefano ha risposto a Santori via Twitter: “Dopo aver posato sorridente in foto accanto ai Benetton, si scaglia in difesa dei vitalizi sostenendo che la piazza M5S contro i ricorsi sia ‘strumentale’. A quando il sostegno alle pensioni d’oro? Il vuoto che avanza”. Delusione invece nelle parole del Portavoce M5S a Montecitorio Michele Gubitosa: “Quanto detto dal leader delle Sardine oggi è incomprensibile.Detto proprio da loro che sono nati nelle piazze? Prima vanno a trovare i Benetton, ora ci attaccano su una manifestazione pacifica contro il tentativo di restaurazione della Casta: è chiaro che siamo gli unici a combattere il sistema”. Uno smacco che potrebbe portare più di qualche screzio tra le Sardine e il Partito Democratico, che giorni fa, si è reso disponibile ad essere portavoce dei punti cruciali del neo movimento in Parlamento.
Fonte: Il Giornale, Il Fatto Quotidiano