Il Senato ha dato il via libera all’autorizzazione a procedere contro l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il leader della Lega dovrà essere processato per aver trattenuto in mare per 4 giorni i migranti a bordo della Gregoretti.
Dopo diversi rinvii, oggi il Senato si è espresso sul caso Gregoretti. E, – riferisce SkyTg24 – confermando quanto stabilito dalla Giunta lo scorso 20 gennaio, la Maggioranza ha deciso di dare il via libera a procedere contro l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini, come richiesto dai magistrati del Tribunale dei ministri di Catania. Dunque il leader della Lega dovrà essere processato per aver trattenuto in mare per 4 giorni i 131 migranti a bordo della Gregoretti, nave della Guardia Costiera italiana. E’ stato respinto l’ordine del giorno presentato da Forza Italia e da Fratelli d’Italia per ribaltare il primo via libera deciso a gennaio e procedere ad una seconda votazione. Si sono espressi favorevolmente i senatori del Partito Democratico, di Italia Viva, di Leu e gli ex alleati Cinque Stelle che, invece, per il caso Diciotti, molto simile a quello della Gregoretti, avevano votato contro l’autorizzazione a procedere.
I senatori della Lega – come da indicazione di Matteo Salvini – sono usciti dall’Aula al momento del voto. In un primo tempo il segretario del Carroccio aveva chiesto ai suoi di votare a favore e di mandarlo a processo. Cosa che fu fatta il 20 gennaio. Ma l’ex Ministro della Giustizia, l’avvocato Giulia Bongiorno, negli ultimi giorni ha convinto Matteo Salvini a non far votare i senatori della Lega questa volta. Come riferisce Il Fatto Quotidiano, i banchi del Governo sono rimasti vuoti per tutto il tempo. La motivazione addotta è stata la seguente: “Si tratta di una competenza esclusiva del Parlamento. E’ una forma di rispetto dovuta al Senato”. Alcuni esponenti della Lega hanno sottolineato che l’assenza del Governo era segno di coscienza sporca scatenando, così, reazioni da parte degli avversari Dem e grillini. Ma la situazione è stata fatta prontamente rientrare dal Presidente del Senato Elisabetta Casellati.
Matteo Salvini si era già detto tranquillo e certo dell’esito della votazione. Oggi in Senato è rimasto fermo sulle sue posizioni e ha dichiarato: “Sono stanco di tenere occupato il Senato con il caso Gregoretti. Chiariamo una volta per tutti davanti al giudice se ho fatto il mio dovere o se ho sequestrato i migranti. Ma sarei uno strano sequestratore visto che sono stato io ad andare a salvare queste persone in acque maltesi“. L’ex Ministro dell’Interno ha ribadito di aver agito per il bene del paese e di avere piena fiducia nell’imparzialità dei giudici. Infine ha concluso: “Gli avversari si battono alle urne e non nelle aule dei Tribunali ma se serve una cavia eccomi: farò io da cavia! Mi dispiace solo per i miei figli”.
Fonte: SkyTg24, Il Fatto Quotidiano
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