Ogni donna va difesa dalla violenza, anche se è di Destra dice Jasmine Cristallo

Jasmine Cristallo, coordinatrice delle sardine in Calabria, dichiara che in Italia la vera emergenza sia la paura del diverso che porta a compiere atti di violenza.

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Qualche giorno fa, durante la trasmissione televisiva Otto e Mezzo, condotta dalla giornalista Lilli Gruber su La7, il giornalista e direttore di Radio Capital, Massimo Giannini, definì il senatore leghista Matteo Salviniuntore“. Secondo Giannini, il capo del Carroccio, infatti, diffonde paura e crea falsi allarmismi per ottenere consensi. Nello specifico il giornalista faceva riferimento al coronavirus. Ma Salvini viene considerato un diffusore di paure anche al di là dei virus e non solo da Massimo Giannini. Anche Jasmine Cristallo, coordinatrice del movimento delle Sardine in Calabria ha un opinione non dissimile. La Sardina numero uno della Calabria – intervistata da Repubblica – ha parlato di una vera e propria “emergenza paura” che ha invaso l’Italia provocando fenomeni di violenza ai danni di extra comunitari, ebrei e chiunque – a suo dire – non sia allineato al pensiero salviniano. Lei stessa – ha dichiarato – è stata vittima di minacce. Jasmine si dichiara solidale con chiunque diventi vittima di odio, a prescindere dal colore politico. Infatti – nel corso dell’intervista – ha espresso solidarietà al sindaco di Roma, la pentastellata Virginia Raggi e alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Entrambe molto distanti dalle sue idee in fatto di politica. “In Italia c’è una pericolosissima emergenza- paura che genera odio. Viviamo nel liberismo più selvaggio e il risultato sono i populismi. Ma denunciare le violenze subite è sempre importante. Bisogna dare la testimonianza che si deve reagire”. Jasmine Cristallo ha iniziato la sua battaglia di protesta contro le politiche di Matteo Salvini già prima delle Sardine. Fu una delle promotrici della famosa “rivolta dei balconi”, cioè striscioni appesi ad ogni balcone con scritte di protesta nei confronti della Lega. Il passo successivo è stato quello di unirsi al movimento di piazza di Mattia Santori per l’ affinità di idee. E le Sardine ora sono ad un punto di svolta che potrebbe essere decisivo per il loro futuro. A marzo, infatti, ci sarà il primo congresso nazionale che si terrà a Scampia, nella periferia partenopea. Quartiere tristemente noto per lo spaccio di droga. Come ha riportato il Corriere della Sera, il leader nazionale del movimento, il bolognese Mattia Santori, ha preannunciato un nuovo inizio per il movimento: “Per le Sardine ora si apre la fase 2“. Una fase in cui, oltre alle manifestazioni di piazza, già si stanno aggiungendo incontri con esponenti di rilievo della politica, tra cui il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano. Riguardo all’incontro con Provenzano, la sardina Jasmine Cristallo anticipa: “Tre saranno i punti focali su cui ci concentreremo: il Sud, la democrazia digitale e i decreti sicurezza che sono da dimenticare”. Infatti uno dei punti programmatici del manifesto delle Sardine è proprio la demolizione dei Decreti sicurezza approvati durante il primo Governo Conte su spinta della Lega.

Fonte: Repubblica, Corriere della Sera

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