Oliviero Toscani risponde alle polemiche dopo la visita delle Sardine presso la scuola “Fabrica” fondata insieme all’imprenditore Luciano Benetton. E spiega come in realtà di politica si sia parlato eccome.
Il fotografo Oliviero Toscani, intervenendo a Radio Capital, ospite di Massimo Giannini, ha riacceso la polemica sull’incontro tra Mattia Santori e il gruppo bolognese e fondatore del movimento Sardine e Luciano Benetton presso lo scuola “Fabrica”. Come racconta Repubblica, Toscani ha specificato che l’incontro non era stato programmato per far incontrare Santori e soci con il patron di Atlantia, azionista di maggioranza di Autostrade Spa. I ragazzi che frequentano lo spazio “Fabrica”, dove si studia comunicazione, avrebbero, come sostiene il fotografo, insistito per invitarli. Spiega Toscani: “In questo momento sono il movimento di comunicazione più importante al mondo, indipendenti e staccati dalla politica italiana di me**a. I miei ragazzi erano curiosi di incontrali”. Incalzato da Giannini che ha chiesto esplicitamente se Benetton avesse intenzione di “rifarsi una verginità politica” accostandosi alle Sardine, e soprattutto della famosa foto che ha fatto il giro del web, Toscani ha risposto: “Luciano Benetton è arrivato proprio all’ultimo perchè voleva conoscerli e abbiamo fatto una foto ricordo. A Luciano piacciono le Sardine, come a tutte le persone civili”. Come aggiunge Il Giornale, Toscani ha rivelato che durante l’incontro si è parlato della Lega di Matteo Salvini: “Abbiamo parlato della Lega, Salvini tra un pò sparirà. Le Sardine hanno spiegato come hanno messo in moto tutto”. Agli attacchi ricevuti dal movimento, specie dal Centrodestra, Toscani ha voluto rispondere a tono. Nella giornata di ieri la leader di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni aveva twittato: “Finisce nel ridicolo la favole del movimento alternativo ai poteri forti”. Toscani replica: “Le foto se le fanno tutti. Gli stupidi strumentalizzano. Quelli che non hanno idee strumentalizzano. Sono stati strumentalizzati della Destra fascista, becera, italiana”.
Le #Sardine alla corte di Luciano Benetton, capo della famiglia che controlla Atlantia e Autostrade spa. Finisce nel ridicolo la favola del “movimento” popolare, spontaneo e alternativo ai poteri forti. pic.twitter.com/Hnri7h3bPk
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) February 1, 2020
Fonte: Repubblica, Il Giornale