Migranti, i giudici accusano Salvini: “La responsabilità è solo sua”

L’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini è accusato, in più casi, di sequestro di persona per la sua gestione degli sbarchi quando era al Viminale.

Migranti, Salvini l'unico colpevole dicono i giudici - Leggilo.Org

 

I guai giudiziari dell’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini, in relazione alla gestione degli sbarchi durante il suo mandato, sembrano non conoscere fine. Il primo caso – ci ricorda Fanpage – fu quello della nave Diciotti. Ma, trovandosi egli al Governo insieme ai Cinque Stelle, gli alleati votarono, a suo favore, per l’immunità e negarono l’autorizzazione a procedere. L’accusa era di sequestro di persona per aver negato, per 5 giorni, lo sbarco dei 177 migranti a bordo della nave della Guardia Costiera italiana. La seconda accusa di sequestro di persona arrivò a Matteo Salvini in merito alla nave Ong tedesca Sea Watch 3. In quella situazione il Procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, decise di archiviare il caso in quanto riconobbe che la nave era entrata in acque italiane senza le necessarie autorizzazioni. Tuttavia, sempre riguardo la Sea Watch 3, su Salvini pende ancora la querela per diffamazione sporta da Carola Rackete, la capitana che nel luglio 2019 entrò a forza nel porto di Lampedusa speronando una motovedetta con a bordo degli agenti. Il prossimo 12 febbraio il Senato dovrà esprimersi per dare il via libera a procedere contro Salvini per il caso Gregoretti. L’esecutivo ha preferito rinviare questa decisione dopo le elezioni regionali in Emilia Romagna nonostante Matteo Salvini stesso avesse chiesto alle forze di Governo di mandarlo a processo. Il 12 febbraio il Senato dovrà stabilire se, in sintonia con la decisione della Giunta, mandare Salvini a processo oppure, su richiesta di almeno 20 senatori, dare luogo ad una seconda votazione. Anche la Gregoretti, come la sopra citata Diciotti, è una nave della Guardia Costiera italiana. L’ex inquilino del Viminale diede l’autorizzazione allo sbarco dopo 4 giorni dalla richiesta di un porto sicuro. Quando, cioè, fu certo della collaborazione da parte di altri paesi UE a farsi carico di una parte di migranti. Tuttavia, mentre nel caso Diciotti, i grillini , che ai tempi erano al Governo con la Lega, votarono contro l’autorizzazione a procedere, per il caso Gregoretti si sono espressi in maniera opposta. E l’ultima accusa contro il capo del Carroccio – riporta Il Fatto Quotidiano – riguarda la Open Arms, della Ong spagnola Proactiva. Proprio pochi giorni fa, infatti, il leader della Lega ha annunciato che gli è arrivata a casa la richiesta di processo. Riguardo a quest’ultimo caso, Salvini è accusato di aver “sequestrato” 164 migranti per 19 giorni. E, nella fattispecie, il Tribunale dei ministri di Palermo, accusa l’ex Ministro dell’Interno per violazione dei diritti umani. Come spiega la Repubblica, da uno scambio di mail intercorse tra Matteo Salvini e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, si evincerebbe, secondo l’accusa, che quest’ultimo fece pressioni affinché Salvini autorizzasse lo sbarco almeno dei minori. Ma il segretario della Lega ribadì che, trattandosi di una nave spagnola, non spettava all’Italia farsi carico dei migranti. Inoltre non vi era alcuna certezza che si trattasse di minori non accompagnati. Lo sbarco avvenne ugualmente su ordine del pm di Agrigento Luigi Patronaggio, lo stesso che fece sbarcare anche la Sea Watch violando apertamente una disposizione del Viminale. Ora il magistrato Patronaggio ha chiesto anche l’archiviazione dei capi d’accusa verso il comandante e il capo missione della Mare Jonio, nave Ong che entrò illegalmente in acque italiane.

Fonte: Fanpage, Il Fatto Quotidiano, Repubblica

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