Diodato: tutte le informazioni sul cantante e autore che parteciperà alla settantesima edizione de il Festival di Sanremo.
Diodato ritorna a Sanremo dopo la partecipazione assieme a Roy Paci con il brano “Adesso”. La sua canzone, “Fai rumore” ha già vinto il Premio Lunezia per il miglior testo. Ma chi è Diodato? Scopriamolo insieme.
Diodato: carriera
Antonio Diodato nasce ad Aosta il 30 agosto 1981, ma è di origine pugliese. Comincia la sua carriera musicale all’estero, precisamente a Stoccolma, dove partecipa a una compilation lounge cantando il brano Libiri. Tornato in Italia pubblica un Ep autoprodotto e nel 2010 grazie al produttore Daniele Tortora riceve la prima offerta discografica e incide il disco E forse sono pazzo nell’aprile 2013. Nel dicembre 2013 viene selezionato tra le nuove proposte che saliranno sul palco a febbraio 2014 con il brano Babilonia. Arriva secondo alle spalle di Rocco Hunt e riceve il premio della giuria di qualità.
Nel settembre 2014 vince il premio De André per la sua versione di Amore che vieni, Amore che vai; Il 27 ottobre 2014 esce il suo secondo lavoro discografico, intitolato A ritrovar bellezza, mentre nel 2015 esce il secondo singolo dall’album, una reinterpretazione del brano Piove (ciao ciao bambina) di Domenico Modugno.
Nel dicembre 2016 viene pubblicato in radio il singolo Mi si scioglie la bocca, primo estratto dal suo terzo disco, intitolato Cosa siamo diventati. Il 18 maggio 2018 pubblica il singolo inedito Essere semplice. A fine anno 2019 figura tra i nomi che partecipano alla settantesima edizione del Festival di Sanremo.
Per quanto riguarda la sua vita privata, non si sa molto. Per qualche tempo è stato legato alla cantautrice Levante, anche lei in gara a Sanremo, ma i due si sono lasciati.
Al Festival – come abbiamo detto – Diodato è in gara con il brano “Fai rumore”. Ecco il testo:
“Fai rumore”
Sai che cosa penso,
Che non dovrei pensare,
Che se poi penso sono un animale
E se ti penso tu sei un’anima,
Ma forse è questo temporale
Che mi porta da te,
E lo so non dovrei farmi trovare
Senza un ombrello anche se
Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te.
E me ne vado in giro senza parlare,
Senza un posto a cui arrivare,
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarpe
Sanno bene dove andare,
Che mi ritrovo negli stessi posti,
Proprio quei posti che dovevo evitare,
E faccio finta di non ricordare,
E faccio finta di dimenticare,
Ma capisco che,
Per quanto io fugga,
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale tra me e te.
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale,
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai.