Il leader della Lega aveva puntato tutto sulla vittoria nella Regione rossa per eccellenza per poi andare al voto nazionale. Ha fallito il colpo, anche se il Centrodestra esulta in Calabria. Ora il Centrosinistra deve riorganizzarsi, perchè battere Salvini è possibile.
L’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva creduto molto, e tanto si era speso in prima persona, nella vittoria in Emilia-Romagna. Fino anche a quasi oscurare la candidata alla Presidenza, la Senatrice leghista Lucia Borgonzoni. Il leader della Lega ha voluto a tutti i costi trasformare queste elezioni regionali in un test nazionale e la mossa non ha dato i frutti sperati. Anzi, ha finito per coalizzare il centrosinistra che, aiutato dall’eclissi grillina, si è ritrovato compatto contro il centrodestra. Salvini è stato il primo dei leader a parlare, a spoglio iniziato da un paio d’ore. Come racconta Repubblica, il Segretario del Carroccio non ha nascosto la sua delusione pur ritenendo straordinari i numeri della Lega: “C’è bisogno di tutti. Da solo nessuno va da nessuna parte. C’è bisogno di una Forza Italia più tonica. Serve la squadra. Tutti sono utili. Rifarei tutto quel che ho fatto. A Bibbiano come al Pilastro abbiamo dato voce a chi non lo aveva. E continueremo a farlo”. Secondo il Senatore leghista, nonostante la sconfitta del centrodestra, la Maggioranza che sostiene il Governo del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte non può cantare vittoria: “Probabilmente il governo è più in bilico oggi rispetto a ieri. Se dopo otto sconfitte vinci una volta, magari la mente ti si apre. Faranno i soliti vertici di maggioranza. il M5S è scomparso, difficile andare avanti così. C’è una maggioranza formale in Parlamento e una sostanziale nel Paese”. Dall’altra parte mentre il Segretario del Partito Democratico parla di sconfitta di Salvini, il centrosinistra cerca un nuovo equilibrio. Zingaretti vuole ancora le alleanze territoriali con il Movimento 5 Stelle, ma i grillini sino agli Stati Generali di marzo sono un’incognita. Una sponda arriva dalle colonne di HuffingtonPost, dove il deputato e Segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, invita il Pd a guardare alla sua sinistra, smettendola di inseguire il M5S. Per Fratoianni, l’esperienza di Stefano Bonaccini, insegna al centrosinistra che battere Matteo Salvini e il centrodestra è possibile, e lo si può realizzare soltanto con una coalizione aperta alla società civile, alle associazioni e ai movimenti del territorio. Scrive il deputato: “Mi auguro che nessuno utilizzi la vittoria in Emilia Romagna per dire che va tutto benissimo così. Sarebbe uno spreco enorme, un delitto politico vero”. E conclude: “Serve da subito mettersi al lavoro per ricostruire una proposta per il Paese e per le prossime elezioni regionali. Non sprechiamo questo patrimonio”. Ci sono altre 6 Regioni che andranno al voto quest’anno. La sfida è aperta.
Fonte: Repubblica, HuffingtonPost