La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, a chiusura della campagna elettorale in Emilia Romagna, dichiara che, in caso di vittoria, il Centrodestra chiederà elezioni anticipate.
Negli ultimi giorni non sono mancate accuse sprezzanti e commenti sarcastici sulla, ormai famosa, citofonata che il capo del Carroccio, Matteo Salvini, ha fatto ad una famiglia di presunti spacciatori nel quartiere Pilastro di Bologna. E, così, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, sull’onda di questa vena pungente, ha voluto sfruttare questo fatto a vantaggio della sua coalizione. “Lunedì citofoniamo a Conte e gli chiediamo: scusi lei sta facendo gli scatoloni?”. Queste – riferisce Adnkronos – sono state le sue parole dal palco di Ravenna, dove si è conclusa la campagna elettorale a sostegno della leghista Lucia Borgonzoni. La leader di Fratelli d’Italia annuncia che, in caso di vittoria, il suo partito congiuntamente alla Lega e a Forza Italia chiederanno elezioni anticipate. In effetti in Emilia Romagna si sta giocando una partita importante per il futuro dell’esecutivo giallorosso che appare già piuttosto vacillante. Se una regione storicamente “rossa” vedesse il trionfo della candidata leghista Lucia Borgonzoni, sarebbe un chiaro segnale di malcontento delle politiche messe in atto dal Centrosinistra. E gli ultimi sondaggi riportati da AGI hanno messo in luce che, nonostante tutti gli attacchi e le manifestazioni di piazza delle Sardine, i consensi verso Lucia Borgonzoni sono andati sempre più crescendo in questi mesi. Il segretario Dem Nicola Zingaretti già da qualche settimana ha annunciato che, dopo l’esito del voto, convocherà un congresso nazionale per sciogliere il Partito Democratico e dare vita ad un nuovo partito. Il recentissimo cambio di guida nei Cinque Stelle, agli occhi di molti, è sembrato un’evidente conferma dell’instabilità che sta attraversando non solo il M5S ma tutto il Governo Conte bis. Ma c’è chi, invece, ci tiene a smentire ogni possibile voce di crisi. Si tratta del nuovo leader dei grillini, Vito Crimi, il quale – riferisce l’Ansa – ha dichiarato: “L’esito delle elezioni regionali in Emilia Romagna non cambierà proprio nulla sul fronte nazionale. Noi già dalla settimana prossima siamo pronti a rimetterci a lavoro per rilanciare l’economia dell’Italia. Andremo avanti fino al 2023!”.
Fonte: Adnkronos, AGI, Ansa.