In occasione della manifestazione delle Sardine del 19 gennaio a Bologna, una delle indagate dell’inchiesta Angeli e Demoni si era offerta di ospitare a casa sua i seguaci del movimento. Giorni fa il leader del movimento, Mattia Santori, ha voluto ridimensionare lo scandalo affidi, parlando di “esagerazioni”
Il 19 gennaio le Sardine – spiega Repubblica – hanno organizzato in piazza VII agosto a Bologna una grande manifestazione a cui erano presenti musicisti e artisti. A causa del costo elevato questo evento è stato finanziato da privati sostenitori. Le Sardine, infatti, avevano lanciato una raccolta fondi online. Ma restava il problema di sistemare a dormire chi veniva da fuori. Il movimento di Mattia Santori aveva pensato di creare una forma “alternativa” di alloggio: le “case aperte”. In pratica sulle pagine social delle sardine vi erano degli appositi link in cui si poteva chiedere ospitalità oppure, al contrario, si poteva mettere a disposizione la propria casa per chi ne avesse avuto bisogno. E tra le persone che si sono offerte di ospitare è comparsa Fadia Bassmaji. La donna non è nuova alla cronaca in quanto fa parte degli indagati dell’inchiesta Angeli e Demoni. Fadia Bassmaji, in passato, era stata compagna di Federica Aghinolfi, la dirigente indagata per affidi illeciti. Nel 2016 a lei e alla sua compagna Daniela Bedogni era stata affidata una bambina tolta ai genitori naturali. Da quanto emerso in base alle indagini dei magistrati le due donne avrebbero fatto ripetuti abusi psicologici alla bambina attraverso maltrattamenti e vessazioni. Nelle carte dell’inchiesta si fa riferimento ad un litigio avvenuto tra la piccola e la compagna (ora coniuge) di Fadia Bassmaji, Daniela Bedogni. Attraverso un’intercettazione si sente la Bedogni dire alla bambina: “Non ti voglio più, vattene via, vai a dormire sotto i ponti. Noi non siamo mica idiote come i tuoi genitori. Se vuoi stare con noi devi fare quello che diciamo noi”. La donna è stata, poi, valutata mentalmente istabile. Inoltre la bambina, interrogata dai magistrati, aveva dichiarato di sentirsi a disagio in casa con le due donne a causa dei loro atteggiamenti molto disinibiti anche di fronte a lei. In seguito il giudice Luca Ramponi ha tolto l’ affidamento alla coppia, prescrivendo il divieto di avvicinamento a più di un chilometro dalla bimba oltre al divieto di comunicare con lei.
Ma in occasione del grande evento delle Sardine, Fadia Bassmaji, ha candidamente scritto su Facebook: “Sardine o non Sardine io sono una persona accogliente, la mia casa è sempre aperta a tutti”.
Fonte: Fadia Bassmaji Facebook,