Il leader delle Sardine Mattia Santori si dice pronto ad incontrare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per sviluppare insieme alcune idee.
“Penso sia arrivato il momento d’incontrare il premier Giuseppe Conte per lavorare insieme su alcune tematiche. Come l’abrogazione dei Decreti sicurezza“. Queste – riferisce l’Ansa – sono state le parole di Mattia Santori, il 32enne bolognese che ha dato vita al movimento delle Sardine. Il giovane si dice stupito di non aver ancora ricevuto un invito da parte di Palazzo Chigi. Infatti – sostiene Santori – i temi che accomunano le Sardine al Presidente del Consiglio sono numerosi. In primis i Decreti sicurezza e la democrazia digitale. Infatti Santori ha esposto più volte la sua intenzione di portare la politica sul web dopo averla riportata nelle piazze. Esperimento, tuttavia, già tentato dai Cinque Stelle attraverso la piattaforma Rousseau. Sui Decreti sicurezza Mattia Santori accusa il Governo giallorosso di non aver fatto ancora nulla e di non aver marcato una discontinuità evidente e percepibile rispetto al precedente esecutivo. Nei giorni scorsi – riportava Huffington Post – durante la trasmissione Mezz’ora in più su Rai 3, aveva addirittura assimilato l’attuale Governo Conte bis alla sinistra dei tempi di Berlusconi: “Sembra di essere tornati ai tempi di Berlusconi. Quando la Sinistra non votava la legge sul conflitto d’interesse“.
Nonostante la voglia d’incontrare il premier Giuseppe Conte per discutere su tematiche politiche così importanti, il leader delle Sardine non si sbilancia sulla proposta del segretario Dem Nicola Zingaretti di entrare nel nuovo partito che si formerà dopo lo scioglimento del PD.“Zingaretti ci sta offrendo una bella opportunità. Ma non so se ora ci conviene trasformarci da movimento in partito”. Intanto, tra le iniziative più imminenti delle Sardine, c’è la grande manifestazione a Bologna il 19 gennaio, finanziata da privati attraverso una raccolta fondi online e la manifestazione a Bibbiano il 23 gennaio. Quest’ultima è stata decisa all’ultimo minuto per impedire al leader della Lega Matteo Salvini di tenere un comizio in piazza come aveva già preannunciato da mesi. Ma Santori – riferisce Adnkronos – pur d’impedire al capo del Carroccio di tenere banco a Bibbiano, ha prenotato la piazza prima di lui. Infine l’8 marzo le Sardine avranno il loro primo congresso nazionale per decidere il futuro del movimento.
Fonte: Ansa, Adnkronos, Huffington Post.
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