Il leader delle Sardine Mattia Santori si è recato a Bibbiano per organizzare l’evento in programma il 23 gennaio, che avverrà in concomitanza con quello del leader della Lega Matteo Salvini.
Come aveva già dichiarato qualche giorno fa il leader del movimento Mattia Santori, le Sardine saranno a Bibbiano giovedì 23 gennaio, stesso giorno in cui ci sarà anche il leader della Lega Matteo Salvini insieme alla senatrice Lucia Borgonzoni, candidata in Emilia Romagna con il Centrodestra. Salvini aveva già annunciato da settimane questo evento ma non aveva prenotato la piazza. Piazza che – come ha riportato Adnkronos – gli è stata prontamente “soffiata” da Mattia Santori e compagni che hanno soprannominato “polli” i leghisti i quali non avevano chiesto in tempo le autorizzazioni del Comune. Santori si era detto disponibile a tirarsi indietro ma solo se anche Salvini avesse rinunciato ad andare a Bibbiano. Ma, siccome il capo del Carroccio, non ha fatto retro marcia, lo stesso giorno nel comune emiliano ci saranno ben 2 manifestazioni: quella del Centrodestra e quella delle Sardine che si chiamerà “Bibbiano non si Lega”. In previsione di questo evento Mattia Santori si è recato a Bibbiano, dove è stato accolto da numerosi cittadini i quali sostengono che Matteo Salvini, in tutti questi mesi, abbia solo speculato sull’inchiesta Angeli e Demoni riguardante gli affidi illeciti di minori. Queste – riferisce Huffington Post – sono state le parole di una residente: “Per colpa di Salvini siamo stati demonizzati. Ora ci volete voi Sardine per aiutarci e ripulire la nostra immagine”. E il 32enne Mattia Santori ha promesso che lui e il suo movimento saranno accanto ai bibbianesi fino all’ultimo. Pur essendo il frontman di un movimento apolitico, Mattia Santori non ha mai nascosto la sua preferenza per il candidato di Centrosinistra, il Dem Stefano Bonaccini che in più di un’occasione ha definito un ottimo amministratore. E, seppur a titolo personale, è sceso in piazza per sostenerlo. Bonaccini, invece, per ammissione dello stesso Santori, non è mai andato ad una manifestazione delle Sardine. Il giovane ha rincuorato i cittadini di Bibbiano: “Il 23 gennaio noi saremo molti di più rispetto a quelli che andranno nella piazza di Salvini. Lui ha speculato sul nulla, perché a Bibbiano non è successo nulla di così tragico come lui voleva far credere. Solo qualche piccolo errore ma nulla di più. Ed è assurdo pure continuare a parlare di tutta questa storia”. Dopo il suo intervento si sono alzate in piedi a parlare due madri affidatarie che, seppur non aventi nulla a che fare con i presunti affidi illeciti, hanno dichiarato che sono state vittime di molta diffidenza in seguito all’inchiesta Angeli e Demoni la quale si è recentemente conclusa con 26 indagati. Ma Bibbiano non sarà l’ultima tappa pre elettorale delle Sardine. Infatti Mattia Santori ha annunciato che c’è un ultimo luogo da “purificare da Salvini”: il Papeete di Milano Marittima, dove l’ex Ministro dell’Interno andò a trascorrere una serata la scorsa estate mentre si trovava in vacanza con i due figli.
Fonte: Huffington Post, Adnkronos
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