Il 19 gennaio le Sardine sono tornate a Bologna, città che le ha viste nascere, con un grande evento a cui erano presenti numerosi artisti. Il movimento fondato da Mattia Santori si dichiara fiducioso sull’esito delle elezioni regionali in Emilia.
Bologna è la città che ha visto nascere le Sardine. Infatti è stato proprio qui, in Piazza Maggiore per la precisione, che il movimento fondato dal ricercatore 32enne Mattia Santori ha fatto la sua prima apparizione il 14 novembre 2019. In quell’occasione in piazza con le Sardine scesero circa 11.000 persone. E domenica 19 gennaio, a distanza di poco più di due mesi, le Sardine, dopo aver affrontato le piazze di gran parte dell’Italia, sono tornate e Bologna, in piazza VIII agosto questa volta, con un grande evento intitolato “Benvenuti in mare aperto”, a cui hanno preso parte musicisti come gli AfterHours e i Subsonica e il regista Pif. L’evento, vista la portata, è stato finanziato da privati attraverso una raccolta fondi sul web. Questa volta – riporta Il Fatto Quotidiano – a seguire Mattia Santori e compagni erano oltre 30.000. Tutti muniti di sardine colorate e cartelloni con slogan “anti odio”. “Fino a due mesi fa la Lega era data in testa. Ma noi abbiamo cambiato le opinioni delle persone. Se siamo riusciti a riempire le piazze possiamo anche cambiare l’esito delle elezioni”. Queste sono state le dichiarazioni del leader del movimento, il giovane Mattia Santori. Stando ai sondaggi più recenti i due candidati di centrosinistra e di centrodestra, il Dem Stefano Bonaccini e la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni, distano di pochissimo e si preannuncia un ballottaggio quasi certo. Le Sardine – da quanto dichiarato – non hanno mai incontrato personalmente Bonaccini. Sebbene Mattia Santori sia sceso, a titolo personale, in piazza a sostenerlo. E – come riferiva La Pressa – a Modena un esponente delle Sardine, tal Jamal Hussein, ha esplicitamente invitato i presenti a votare per Bonaccini. Santori si dice abbastanza sicuro della vittoria del Centrosinistra in Emilia e già prevede un duro colpo per il capo del Carroccio Matteo Salvini. Il 32enne bolognese preme molto sul contributo del suo movimento nel far “cambiare il vento in Emilia”. E, infatti, per l’occasione, le Sardine si sono date un nuovo inno che recita proprio…”siamo l’allarme che sta già suonando, spargete voce che il vento sta cambiando“. Nessuna certezza, invece, sul futuro delle Sardine le quali preferiscono rimandare ogni decisione al dopo le elezioni. Intanto, dalla sua pagina Facebook, il segretario del PD Nicola Zingaretti ha scritto: “Le Sardine sono la dimostrazione che se da soli si va più veloci, insieme si arriva più lontano”.
Da soli si va più veloce, insieme si va più lontano. Grazie per questa passione e questo protagonismo. Ossigeno per la democrazia nata dalla lotta antifascista.
Fonte: Il Fatto Quotidiano, La Pressa, Nicola Zingaretti Facebook, Repubblica
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