Il ruolo, e il futuro, di Italia Viva e il caso Gregoretti che vede coinvolto l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini. E poi il movimento “Sardine” e le imminenti elezioni regionali in Emilia-Romagna e in Calabria. Maria Elena Boschi dice la sua sulle ultime vicende politiche, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa.
Ospite di Lilli Gruber a “Otto e mezzo” sul La7, la capogruppo di Italia Viva a Montecitorio Maria Elena Boschi ha parlato dello stato di salute del Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del futuro del partito fondato insieme all’ex Premier Matteo Renzi. Ma sono tanti i nodi da sciogliere per renziani che, in questo nuovo anno, devo iniziare a fare i conti con le divisioni all’interno della Maggioranza e a tirare un primo bilancio di quella che è stata, con non molta sorpresa, una scissione dal Partito Democratico. Boschi però, contrariamente ai sondaggi mensili che danno Iv impantanata intorno al 5%, è convinta che il suo partito avrà un ruolo sempre maggiore nel quadro politico nazionale. Come riporta Fanpage, l’ex Ministro è convinta che Italia Viva non potrà fare altro che beneficiare dello spostamento dei dem a sinistra, a suo dire voluto dalla nuova dirigenza targata Nicola Zingaretti, e poter in tal modo recuperare tutti i riformisti delusi dall’inseguimento dei i dem ai giustizialisti del Movimento 5 Stelle: “Il nostro avversario politico sono la destra e i sovranisti. Penso che Iv da sola possa arrivare al 10%, se il Pd si sposta più a Sinistra apre uno spazio all’area dei progressisti e i moderati di cui facciamo parte”. Una dichiarazione però che non ha fatto breccia tra le file renziane, anzi, dal momento che, a mesi dalla sua fondazione, Italia Viva continua a rincorrere il Partito Democratico, nella speranza che il partito di Zingaretti e soci lasci delle briciole per strada. Ecco perchè se da una parte non si vorrebbe mai andare al voto, in queste condizioni senza un’adeguata legge elettorale sarebbe impensabile per i renziani, dall’altra bisogna divenire necessari per il Governo, per non essere messi all’angolo dal patto Pd-M5S. E l’ostracismo di Iv nella Maggioranza è apparso evidente nelle ultime settimane, nella speranza che Conte, per non far saltare il tavolo, concedesse qualcosa. Appena pochi giorni fa, i renziani hanno votato insieme all’opposizione la mozione del forzista Enrico Costa per la soppressione delle modifiche della prescrizione contenute nella Riforma Giustizia voluta dal Ministro Alfonso Bonafede. Si è parlato poi della notizia politica della giornata, ovvero della decisione del Senato di votare il prossimo 20 gennaio la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega Matteo Salvini per il caso Gregoretti. Decisione a cui si è giunti con il voto decisivo del Presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati. Spiega Boschi: “Dalla Presidente Casellati ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso, non è stata super partes. Sulla base dei documenti che abbiamo, riteniamo che non ci sia una persecuzione da parte dei giudici nei confronti di Salvini. Saranno loro a decidere se è innocente o colpevole”. Infine uno sguardo alle imminenti elezioni regionali emiliane, dove Iv sostiene Stefano Bonaccini. Per Boschi non ci saranno ripercussioni sul Governo in caso di sconfitta del Centrosinistra, ma lo stesso non si potrà dire del Partito Democratico: “Se Zingaretti dovrà andare via in caso di sconfitta lo deciderà il Pd. Le ‘Sardine’? Io non tiro per la giacchetta nessuno, decideranno cosa essere in tutta tranquillità”.
Fonte: Fanpage, La7
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