Il+Ministro+Lamorgese+assegna+porti+per+lo+sbarco+a+Sea+Watch+ed+Open+Arms
leggiloorg
/2020/01/16/lamrogese-meno-multe-ong-piu-permessi/amp/
Cronaca

Il Ministro Lamorgese assegna porti per lo sbarco a Sea Watch ed Open Arms

Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha spiegato quali saranno le prossime tappe per lo smantellamento dei Decreti Sicurezza annunciato a dicembre scorso. 

Luciana Lamorgese, titolare del Viminale, ospite di Lilli Gruber a “Otto e mezzo” su La7, in una lunga intervista ha parlato dei prossimi piani del suo Ministero sul fronte immigrazione. Alcune anticipazioni erano arrivate già dal capogruppo alla Camera del Partito Democratico Graziano Delrio che aveva ipotizzato la possibilità della riapertura degli Sprar, ovvero il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, che erano diffusi su base comunale. Gli Sprar, dall’approvazione dei Decreti Sicurezza voluti dall’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini, oggi accolgono soltanto i titolari di protezione internazionale e i minori non accompagnati, mentre i richiedenti asilo vengono ospitati nei Cas e nei Cara. Questo è un passo importante per lo smantellamento dei Decreti, annunciato lo scorso dicembre dall’ex prefetto Lamorgese. La reintroduzione degli Sprar significherebbe la riapertura dei bandi per l’assegnazione a tutti i Comuni del Paese. Il Capo del Viminale ha annunciato anche altre importanti novità. In primo luogo, come racconta HuffingtonPost, le multe previste nei Decreti Sicurezza per le Ong saranno drasticamente abbassate e probabilmente fissate ai livelli pre-Governo giallo-verde, dai 10mila ai 50mila euro. Spiega Lamorgese: “Nel rivedere i Decreti ci saranno multe più basse per chi imbarca migranti senza il via libera delle autorità”. Altro punto cruciale sono i permessi umanitari. Secondo Lamorgese il sistema di attribuzione va rivisto, dal momento che, accusa, lo scorso dicembre per effetto dei Decreti: “Tutti quelli che non avevano i permessi umanitari hanno rischiato di essere buttati per strada”. E ancora: “Eravamo l’unico paese che era al 28% di permessi umanitari sul totale a fronte di un 3-4% degli altri paesi. Ma non è un bene così come è stato ridotto, dobbiamo prevedere ulteriori categorie”. Come aggiunge Il Giornale, i primi effetti del cambio di rotta del Viminale si sono intravisti nella giornata di ieri, quando Lamorgese ha autorizzato lo sbarco di due navi ong, la Open Arms e la Sea Watch, rispettivamente nel porto di Messina e di Taranto. Ma lo stesso Ministro è ben conscio del pericolo che una guerra in Libia potrebbe significare, in termini di flussi migratori, per il nostro Paese. E dichiara: “Un Paese così instabile può avere forti ripercussioni su di noi. Questo è un problema da risolvere. Speriamo si trovi una soluzione alla conferenza di Berlino”.

 

Fonte: HuffingtonPost, Il Giornale

Pubblicato da
Mario Cassese

Ultimi articoli

  • Salute e Benessere

Alzheimer, il sintomo che arriva con circa 48 mesi di anticipo: i medici ci mettono in guardia

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…

2 mesi ago
  • News Mondo

Tumori: conosci davvero tutte le cause? Scopri i fattori chiave e cosa possiamo fare per prevenirli

  Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…

2 mesi ago
  • Curiosità

Allerta Italiana: Attenti alle docce, i water e i lavandini dei vostri bagni, ecco cosa può uscire

Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…

2 mesi ago
  • Curiosità

WhatsApp nasconde un trucco che ti cambierà la vita: come avviare una chat con te stesso per fare l’incredibile

Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…

2 mesi ago
  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

11 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

1 anno ago