L’ex Presidente del Consiglio commenta le motivazioni depositate nella giornata di ieri dalla Corte di Cassazione per l’azione di revoca delle misure cautelari nei confronti del Sindaco di Bibbiano Andrea Carletti.
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi, nella giornata di ieri ha postato, sul suo profilo facebook, un post molto polemico per commentare le motivazioni depositate dalla Cassazione per la revoca degli arresti domiciliari per il Sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, avvenuta lo scorso 3 dicembre. Scrive Repubblica, citando i documenti della Suprema Corte, che: “Vi è l’inesistenza di concreti comportamenti di inquinamento probatorio e la mancanza di elementi concreti di reiterazione dei reati”. Un intervento quello dell’ex Premier, chiaramente, più politico che altro. Già lo scorso 3 dicembre, infatti, il Senatore fiorentino aveva attaccato duramente Lega e Movimento 5 Stelle, invitandoli a chiedere scusa per gli attacchi e le “pagliacciate fatte in Parlamento”, nei confronti del Sindaco Carletti. Ed è difficile non tornare alle dichiarazioni del capo politico del Movimento Luigi Di Maio, che lo scorso luglio, mentre eravamo ancora nel pieno del Governo giallo-verde, disse che i 5 Stelle non avrebbero mai governato “con il Partito di Bibbiano”. Ma la mossa dell’ex Premier ha fatto storcere il naso a più di qualche componente della Maggioranza. Perchè nella giornata di ieri, oltre alla Cassazione, si è mossa anche la Procura di Reggio Emilia, competente sul caso denominato “Angeli e Demoni”, che tra i 26 avvisi di fine indagine emanati ha iscritto il nome proprio del Sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, a cui si contestano due reati: abuso d’ufficio e falso. Insomma, è sembrata una mossa un pò troppo azzardata, dal momento che la Corte non si espressa sul caso in sè, ovvero il presunto sistema di affidi illeciti messo in piedi nel piccolo comune reggiano, bensì sugli arresti domiciliari per Carletti. Un attacco che ha ulteriormente incrinato il già delicato rapporto nella Maggioranza e in particolare tra i renziani e i grillini. Mentre tra i dem si è deciso di aspettare prima di ricordare all’alleato le accuse rivolte meno di un anno fa, Renzi ha deciso di portarsi avanti con il lavoro.
Fonte: Repubblica, Pagina Ufficiale Matteo Renzi
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