Stefano Bonaccini: “Se vinco in Emilia i beni confiscati andranno ai migranti”

Stefano Bonaccini, candidato del Centrosinistra in corsa per l’Emilia Romagna, propone di destinare all’accoglienza dei migranti gli edifici sequestrati alle mafie. Il progetto è quello di voltare pagina, anche a livello locale, rispetto al breve governo che ha visto Matteo Salvini dettare le regole in tema di immigrazione.

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In tutta la penisola i beni confiscati alle mafie sono numerosissimi. Soltanto la città di Palermo ne conta ben 868. Seguita da Napoli con 172, Reggio Calabria 166, Milano 160 e Roma 101. Edifici che dovrebbero essere rimessi a disposizione della comunità per scopi sociali. Tra cui la creazione di case popolari per le famiglie meno abbienti o centri di dopo scuola per bambini e ragazzi o, ancora, case di accoglienza per donne vittime di violenza. Ma la Regione Emilia Romagna, governata dal Dem Stefano Bonaccini il quale si è ricandidato sempre sotto l’egida del PD, ha proposto di farne un altro uso. Come riporta Il Giornale, il governatore Bonaccini avrebbe l’intenzione di destinare questi edifici sottratti alla criminalità per l’accoglienza dei migranti. Questa idea non è nuova. Era stata già proposta dall’ex Ministro dell’Interno Marco Minniti durante il Governo di Paolo Gentiloni. Poi caduta nel vuoto con il successivo esecutivo, ora potrebbe tornare in auge con Bonaccini. E dall’Emilia Romagna potrebbe presto estendersi a tutta la penisola. Sulla questione è intervenuto il consigliere regionale dell’Emilia Romagna Matteo Rancan, in quota Lega: “I sindaci fanno una fatica enorme per trovare risorse per le case popolari per chi ne ha davvero bisogno. E ora la Regione tira questo schiaffo in faccia alle famiglie bisognose. E’ vergognoso”. Ma il Dem Stefano Bonaccini va avanti per la sua strada. Infatti sono già stati lanciati i bandi per l’assegnazione dei servizi di ospitalità agli stranieri. Si sta predisponendo un’accoglienza per circa 2000 migranti che dovrebbero arrivare in Emilia Romagna nei prossimi mesi. I migranti, presumibilmente, potrebbero venir collocati nelle 41 abitazioni confiscate alle mafie le quali consistono in ville, case indipendenti e appartamenti.

Tuttavia questa scelta potrebbe non premiare il candidato Dem. Infatti se fino a novembre la distanza tra lui e la candidata di Centrodestra Lucia Borgonzoni, era piuttosto evidente, secondo gli ultimi sondaggi riportati da AGI, i due ora distano di appena 2 punti. Già qualche mese fa gli abitanti di Bibbiano avevano dichiarato che non avrebbero votato per il PD in quanto si erano sentiti abbandonati e traditi dai Dem. Ora anche molte famiglie bisognose potrebbero fare la stessa scelta.

Fonte: AGI, Il Giornale

 

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