Durante l’incontro tra il leader della Lega Matteo Salvini e i candidati consiglieri in corsa per le regionali in Emilia Romagna, il segretario del Carroccio ha dato suggerimenti per guadagnare consensi.
Una normale strategia per accrescere i consensi di un partito può diventare una sorta di “caso politico” quando ci si trova ad un passo dalle elezioni regionali. Specialmente se in ballo c’è la terza regione più produttiva del paese: l’Emilia Romagna. E, così, un foglio dimenticato per caso da un militante della Lega allo Star Hotel Excelsior di Bologna, in seguito ad un incontro con il leader Matteo Salvini, si è conquistato una delle prime pagine della Repubblica. In realtà si tratta di 8 semplici e piuttosto banali indicazioni che il segretario del Carroccio, come il capo di ogni partito, ha fornito ai militanti e ai candidati consiglieri in vista delle elezioni. Si evidenzia come la Lega, e il Centrodestra in generale, non consideri i Cinque Stelle un avversario temibile mentre reputi un degno concorrente di Lucia Borgonzoni, il Dem Stefano Bonaccini, governatore uscente che si è ricandidato. Infatti Salvini, da quanto emerge dagli appunti scritti sul foglio,suggerisce ai suoi di evitare di parlare di “buon Governo” in quanto si andrebbero a sottolineare eventuali meriti di Bonaccini che ha governato la regione per 5 anni. L’ex Ministro dell’Interno consiglia, invece, di concentrarsi sempre sulla propria proposta politica per dare modo agli elettori di poter confrontare i programmi e di basarsi sui contenuti. E aggiunge di non tralasciare l’argomento Bibbiano. Perché se è vero che il PD ha ribadito che il Dem Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano precedentemente arrestato, ora è di nuovo libero, è anche vero che il processo non è ancora stato chiuso. Infatti ci sono ancora 28 indagati e l’inchiesta Angeli e Demoni è tutt’ora aperta. Inoltre – come riportava Il Giornale qualche tempo fa – proprio gli abitanti di Bibbiano minacciavano di disertare le urne poiché si sentivano abbandonati dalla politica. Tra gli appunti del militante della Lega si legge anche di parlare della situazione degli sbarchi. Il Governo giallorosso insiste sul fatto che il 2019 chiude con circa 12.000 sbarchi in meno rispetto al 2018. Ma il numero degli sbarchi è calato tra gennaio e agosto 2019 mentre è tornato a crescere a partire da settembre, da quando, cioè, la nuova inquilina del Viminale è il Ministro Luciana Lamorgese. E, purtroppo, se il trend prosegue su questa linea, nel 2020 gli sbarchi potrebbero tornare ad essere copiosi come nel 2016-2017. Come ottavo e ultimo punto, infine, Matteo Salvini, consiglia ai candidati di non dimenticare le famiglie terremotate. Molte delle quali, purtroppo, a causa di ritardi si trovano ancora in condizioni fortemente disagiate.
Fonte: Repubblica, Il Giornale