Sul caso Gregoretti interviene anche l’ex magistrato Antonio Di Pietro che difende il leader della lega Matteo Salvini e accusa Luigi Di Maio di sottrarsi alle proprie responsabilità.
Il leader della Lega Matteo Salvini rischia 15 anni di reclusione per il caso Gregoretti. L’ex Ministro dell’Interno, infatti, è accusato di sequestro di persona aggravato per aver impedito, per 4 giorni, lo sbarco dei 161 migranti a bordo della nave della Guardia Costiera. Govedì 19 dicembre gli ex alleati Cinque Stelle hanno votato contro l’immunità parlamentare. per il capo grillino Luigi Di Maio, al Governo insieme a Salvini quando ci fu il caso, il capo del Carroccio deve essere processato. E Palazzo Chigi, attraverso una lettera del segretario generale, ha comunicato che della questione non si era mai discusso in nessun Consiglio dei Ministri. Ora a sostegno di Matteo Salvini è intervenuto l’ex magistrato Antonio Di Pietro durante la trasmissione l’Aria che Tita in onda su La7. Di Pietro non nega che ci sia il reato ma avanza dubbi sul fatto che Di Maio e Conte non ne sapessero nulla. L’ex pm ha accusato il leader dei Cinque Stelle di ipocrisia e ignavia e ha dichiarato: “Ma mentre Salvini impediva lo sbarco, il Governo dov’era? Dormivano tutti? E poi non capisco perché nel caso della Diciotti lo abbiano sostenuto e ora no”. L’ex magistrato ha aggiunto che il reato potrebbe non essere punibile se si dimostra che il divieto di sbarco per 4 giorni fu fatto nell’interesse del paese. Parlando alla trasmissione Tagadà ha rincarato la dose, parlando si “furbata da 4 soldi” da parte del leader pentastellato. Dai banchi del Governo giallorosso, il capo dei grillini Luigi Di Maio – come riporta Adnkronos – nei giorni scorsi, ha precisato che il negato sbarco della Diciotti fu una decisione collegiale in quanto si trattava di una nave Ong non italiana. Mentre la Gregoretti era della Guardia Costiera italiana. E con questo si è tagliato fuori dal caso. Per tutta risposta l’ex alleato leghista ha sostenuto, invece, che il premier Conte e il leader pentastellato Di Maio erano al corrente di tutto ma che ora negano per non litigare con i nuovi alleati Dem.
Non è la prima volta che Antonio Di Pietro ci mette la faccia e si espone a favore di Matteo Salvini. Anche riguardo il caso Diciotti, lo scorso gennaio era intervenuto per difendere l’allora Ministro Matteo Salvini. Esponendosi contro la decisione del Tribunale di Catania, egli – riferiva Il Giornale – dichiarò che, pur non condividendo il gesto di Salvini, non lo avrebbe condannato: “In realtà qui tutti stanno strumentalizzando quanto fatto da Salvini. Lui, sicuramente, ci sta guadagnando in popolarità. Ma tutti gli altri stanno sfruttando il dramma dei migranti per farsi campagna elettorale”.
Fonte: Adnkronos, La7, Il Giornale.
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