Da Bruxelles il Premier cerca di avvicinarsi a Mattia Santori e soci. Si spera nell’aiuto delle “Sardine” per battere il centrodestra in Emilia Romagna.
Il movimento “Sardine” incassa l’endorsement del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il Premier, a margine dell’Eurosummit a Bruxelles, parlando con i cronisti italiani, è intervenuto sulla manifestazione indetta dalle “Sardine” a Piazza San Giovanni a Roma oggi pomeriggio. Ma è anche andato oltre. Il Capo del Governo, infatti, ha espresso simpatia per il neo movimento, gettando un amo per un eventuale incontro con il gruppo fondatore. Proprio mentre il portavoce Mattia Santori andava, di tv in radio, a sottolineare come l’unica preoccupazione al momento dei fondatori era il rischio strumentalizzazione delle piazze, e che l’unico obiettivo fosse quello di far vincere il centrosinistra in Emilia Romagna. Poi si vedrà. Sono proprio le elezioni emiliane, più che l’aiuto nello scontro con Matteo Salvini, ad interessare il Premier Conte. Perchè dall’esito delle urne del prossimo 26 gennaio dipenderà il futuro del Governo giallo-rosso. E le “Sardine”, che nei giorni scorsi a Imola hanno invitato a votare Stefano Bonaccini, potrebbero rivelarsi un alleato prezioso per impedire la vittoria di Lucia Bergonzoni nella regione rossa per eccellenza. Se dovesse confermarsi il centrosinistra, il Governo ne uscirebbe certamente rafforzato e, con esso, la leadership di Nicola Zingaretti nel Partito Democratico. Viceversa, una sconfitta, che unita a quella dell’Umbria significherebbe una doppia debacle in meno di un anno, comprometterebbe il Segretario dem che a quel punto potrebbe decidere di lasciare la guida del partito. Con conseguenze disastrose per il Governo, che nelle ultime settimane annaspa su diversi provvedimenti, dalla riforma della Giustizia alla Banca Popolare di Bari.
Il Premier Conte, come riporta SkyTg24 cerca una sponda nel movimento “Sardine”: “È un movimento che mi procura simpatia, c’è voglia di partecipazione, non vedo perché dovremmo essere preoccupati da queste manifestazioni di cui colgo tutta la positività. Incontrarli? Se vorranno io sono a disposizione, ma c’è molto rispetto da parte mia, non mi spingo io a propormi perché potrei essere frainteso, come un tentativo di mettere il cappello sopra”. Anche i 5Stelle guardano con interesse Mattia Santori e soci, e sperano nell’effetto benefico delle piazze. D’altra parte il capo politico grillino Luigi Di Maio è in una situazione molto simile a quella del suo omologo dem: una sconfitta segnerebbe la definitiva bocciatura della linea del politico pomiglianese. Intanto secondo un sondaggio Ipsos riportato da Il Fatto Quotidiano, Bonaccini è avanti, ma solo di due punti, rispetto alla senatrice leghista Bergonzoni.
Fonte: SkyTg24, Il Fatto Quotidiano