Insulti sui social a Formigli dai seguaci di Renzi. Lui: “Perchè si lamenta?”

Continua il duello a distanza tra l’ex Premier e il giornalista di La7, con Renzi che promette di riferire in Senato sulla vicenda.

Renzi attacca Formigli: "Doppia morale, di cosa si lamenta?". - Leggilo.org

Matteo Renzi, stamane, è tornato sulla polemica con il giornalista di La7 Corrado Formigli. Dopo lo scontro a “PiazzaPulita”, dove il Premier è stato messo all’angolo dalle domande sull’inchiesta Open, il conduttore ha accusato i sostenitori dell’ex Presidente del Consiglio di aver pubblicato sui social foto e indirizzo della sua residenza, mettendo a serio repentaglio la sicurezza sua e dei suoi familiari. Formigli ha inoltre rivelato che il post pubblicato su facebook da Matteo Renzi in realtà è stato un colpo basso che ha peggiorato la situazione. Il giornalista, inoltre, ha accusato l’ex Premier di falsa solidarietà e di difendere gli autori del linciaggio social che ha subito. Renzi è ripartito all’attacco, su tutti i suoi canali. Come racconta Repubblica, il leader di Italia Viva ha respinto le accuse di Formigli e mandato un abbraccio ai suoi sostenitori, ingiustamente, a suo dire, incolpati di alimentare l’odio sul web. Inoltre ha annunciato che giovedì 12 dicembre, nell’aula del Senato, interverrà sulla vicenda.

Il fondatore di Iv, sostiene che i suoi sostenitori, per anni, abbiano subito un trattamento vergognoso a causa delle fake news dei troll della rete. Ma mai hanno a loro volta alimentato notizie false e pericolose. Inoltre Renzi, ha accusato Formigli, e i molti che gli hanno espresso solidarietà, di aver usato una doppia morale con il suo caso. Insomma una questione ancora aperta, nell’attesa dell’intervento dell’ex Premier a Palazzo Madama.

Renzi insiste sulla privacy, ma le due vicende sono molte diverse

Secondo il Senatore fiorentino, Formigli vuole una privacy che però negò allo stesso Renzi sulla sua casa. Tuttavia, le due cose sono molto diverse. Ma andiamo con ordine. In primo luogo Renzi non chiarisce nè condanna i suoi sostenitori che hanno fatto rimbalzare sui social la foto di casa Formigli. Luca Bottura, su Repubblica, ha ripreso alcuni di questi post e in tutti c’è la volontà di vendicare Renzi, a loro dire, vittima di una trappola in studio ordita da Formigli ed i suoi. In secondo luogo, e qui arriviamo alla questione casa, l’attenzione sulla villa di Renzi non nasce dalla mera curiosità di sapere dove abita l’ex Premier, bensì dalle modalità del suo acquisto. Modalità che hanno insospettito anche la Procura di Firenze che, sul caso, ha aperto un fascicolo. Come ha svelato un’inchiesta de L’Espresso, Renzi ha versato 4 assegni da 100mila euro ciascuno come preliminare, soldi che provenivano dal prestito, poi restituito dopo 5 mesi, di 700mila euro da parte dei fratelli Maestrelli, che per spostare i soldi avevano usato un conto aperto e intestato alla loro madre. Renzi e sua moglie Agnese, hanno ricevuto il bonifico su un nuovo conto aperto presso il Banco di Napoli. La storia si intreccia e molto con la vicenda Open, visto che Maestrelli è uno dei più grandi finanziatori della Fondazione, e fu nominato durante il Governo Renzi nel consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti. Non solo, l’acquisto è stato gestito dall’avvocato Alberto Bianchi fondatore e gestore di Open, oggi indagato per finanziamento illecito dei partiti. Un giro importante di contanti, che ha insospettito l’Unita di Antiriciclaggio e allarmato la Guardia di Finanza del capoluogo toscano. Una vicenda dunque che non è paragonabile a quella capitata a Formigli.

Fonte: Repubblica, Pagina ufficiale twitter di Matteo Renzi, L’Espresso

Gestione cookie