Il cardinale Konrad Kraewski, Elemosiniere di Papa Bergoglio, ha lanciato un appello a tutte le Chiese d’Italia affinché accolgano i 33 rifugiati provenienti dall’isola greca di Lesbo.
“Quello che accade a Lesbo è una vergogna per tutta l’Europa. A Lasbo ci sono 15.000 persone che vivono in condizioni di disagio, di cui 800 minori non accompagnati. Ora a Fiumicino ne sono arrivati 33 e ogni canonica ha il dovere di accoglierne una parte. Lo dice il Vangelo”. Questo – riferisce l’Ansa – l’appello lanciato dall’elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski. I profughi arrivati in Italia il 4 dicembre sono prevalentamente
minori ed anziani dell’Afghanistan e donne del Camerun e del Togo. Essi hanno vissuto mesi nel campo di Moria. Ma Papa Francesco ha deciso di farli portare in Italia attraverso un corridoio umanitario dall’isola greca di Lesbo. Il trasferimento è stato effettuato per mezzo dell’Elemosineria Apostolica, in accordo con il Ministero dell’Interno. Come specifica Repubblica, i costi del sostentamento saranno a carico della Santa Sede, mentre la gestione dell’ospitalità e il percorso di integrazione verranno seguiti dalla comunità di Sant’Egidio.
E’ già stato annunciato che nei prossimi giorni arriveranno altri 10 profughi. Dal febbraio 2016 oltre 2.200 profughi sono già arrivati in Italia attraverso corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche e Tavola Valdese, in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri. Soltanto a settembre altri 91 migranti provenienti dalla Siria atterrarono a Fiumicino. Le posizioni del santo Padre in merito alle migrazioni non sono una novità. A settembre – come riportava Huffington Post – ha inaugurato in Piazza san Pietro un monumento dedicata ai migranti: una scultura in bronzo e argilla che raffigura un gruppo di migranti di varie culture e diversi periodi storici definita, dal Papa medesimo: “La sfida evangelica dell’accoglienza”. E sulla stessa lunghezza d’onda il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che, addirittura, ha deciso di finanziare le Ong affinché portino più migranti in Italia. Ciò che purtroppo non viene detto è che questi migranti, e in particolare i minori, vanno ad aggiungersi alla foltissima schiera dei bambini che in Italia vivono in condizioni di povertà assoluta. Infatti – riporta Il Fatto Quotidiano – studi di Save the Children hanno messo in luce che negli ultimi dieci anni in Italia è triplicato il numero di bambini e adolescenti in povertà assoluta al punto che oggi oggi sono oltre1,2 milioni. Oggi possimao tristemente dire che l’Italia non è un paese per bambini!
Fonte: Ansa, Huffington Post, Il Fatto Quotidiano, Repubblica.
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