Dopo la revoca dell’obbligo di dimora per Andrea Carletti, il sindaco di Bibbiano coinvolto nell’inchiesta Angeli e Demoni, il Partito Democratico di Nicola Zingaretti e Italia Viva di Matteo Renzi hanno attaccato duramente la Lega accusando i deputati e i senatori di aver strumentalizzato la vicenda. Denunciata alla Corte europea dei diritti dell’uomo la senatrice leghista Lucia Borgonzoni, candidata per la presidenza dell’Emilia Romagna. La senatrice, a settembre, aveva interrotto una seduta in Senato chiedendo di fare chiarezza su Bibbiano.
Si torna a discutere di Bibbiano. Ma non nelle aule di un Tribunale. Questa volta se ne discute nelle aule del Parlamento. La Cassazione – riferisce RaiNews – ha deciso di revocare la misura cautelare di obbligo di dimora per Andrea Carletti, il sindaco di Bibbiano in quota Dem. Carletti è stato uno tra i principali indagati per abuso d’ufficio e affidi illeciti di minori. Ma ora i giudici hanno stabilito che non vi erano i requisiti per l’arresto. E come ha già annunciato Carletti potrà riprendere il suo posto da sindaco da cui era stato sospeso dalla Procura. Durante questi mesi il Partito Democratico si era speso per cercare di ridimensionare la questione, sostenendo, persino, che si trattasse di una leggenda. Ora, il segretario Dem Nicola Zingaretti, cavalcando l’onda della definitiva liberazione di carletti, non ha perso tempo: “Chiedano scusa quelli che hanno strumentalizzato la vicenda per farsi campagna elettorale. Si vergognino e chiedano scusa”. E non è stato da meno il leader di Italia Viva Matteo Renzi che ha dichiarato: “Questi giustizialisti sono pericolosi perché pensano solo ai sondaggi e non gliene importa nulla della verità. Noi siamo persone oneste e non smetteremo mai di cercare la verità. MAI!”. In particolare la sentenza della cassazione arriva in un momento davvero particolare: un mese e mezzo prima delle elezioni regionali in Emilia Romagna dove Lucia Borgonzoni, senatrice leghista, è in corsa per la presidenza della regione. Borgonzoni è la medesima che a settembre interruppe una seduta in Senato e si alzò in piedi esibendo una maglietta su cui era scritto “parlateci di Bibbiano”. L’assoluzione del Dem Andrea Carletti, dunque, secondo i Democratici, potrebbe ribaltare a loro favore gli esiti in Emilia a favore del loro candidato Stefano Bonaccini.
Infatti – riferisce Askanews – il Dem Stefano Vaccari ha prontamente sottolineato: “Ora cara Lucia, parlateci voi di Bibbiano se ne avete il coraggio!”. E si è pensato bene di denunciare Borgonzoni, rivale di Bonaccini alla Corte europea dei diritti dell’uomo. L’accusa? Aver chiesto chiarezza sui fatti di Bibbiano e, dunque, aver gettato fango sulla figura di Andrea Carletti. Il leader della Lega Matteo Salvini non ha esitato a difendere la senatrice del Carroccio sulla sua pagina Twitter.
E – riporta la Gazzetta di Reggio – a coloro che insistono sul dover chiedere scusa, ha risposto: “Ho fiducia nei magistrati. Ma a chiedere scusa non devo essere io, devono essere coloro che hanno ingiustamente tolto i figli ai genitori. E, comunque, le indagini sono ancora in corso, ci sono ancora 28 indagati. E’ un tantino presto per dire che la questione è risolta”.
Chi ha sbagliato, rovinando tante famiglie, deve pagare.
Giù le mani dai bambini! pic.twitter.com/10pluYVESL— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 4, 2019
Fonte: RaiNews, Askanews, Gazzetta di Reggio, Matteo Salvini Twitter