Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, con lungo post pubblicato su Facebook, ha parlato del Mes e degli interventi in Aula del Presidente del Consiglio Conte di ieri mattina.
Il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, stamane è intervenuto per commentare il discorso, prima a Montecitorio poi a Palazzo Madama, del Premier Giuseppe Conte, dopo che nella serata di ieri si era limitato a rilasciare un comunicato dove spiegava che sul fronte Mes il Movimento 5 Stelle era unito e compatto. Di Maio, che ieri durante gli interventi è rimasto in silenzio ad ascoltare il Capo del Governo, come ha raccontato Il Messaggero, cerca di giustificare la posizione dei grillini sul Fondo Salva-Stati. Conte, infatti, ha specificato in Aula che il provvedimento è stato condiviso con i partiti che formavano la precedente Maggioranza giallo-verde, chiamando dunque in causa sia la Lega di Matteo Salvini che lo stesso Movimento. Di Maio spiega: “Giuseppe Conte ha detto ieri, nel suo discorso alle Camere, che tutti i ministri sapevano di questo fondo. Certamente sapevamo che il Mes era arrivato ad un punto della sua riforma, ma sapevamo anche che era all’interno di un pacchetto, che prevede anche la riforma dell’unione bancaria e l’assicurazione sui depositi. Cosa significa? Che le banche di tutti i Paesi, Italia compresa, devono essere aiutate in caso di difficoltà e che chi ha un conto corrente deve essere tutelato. Per questo, per il MoVimento 5 Stelle, queste tre cose vanno insieme e non si può firmare solo una cosa alla volta, sennò qui il rischio è che vada a finire che ci fregano. Quelle tre riforme, una volta ultimate, ci potranno dare un quadro complessivo dei vantaggi e dei rischi per l’Italia”.
Il politico pomiglianese ribadisce le posizioni espresse nell’ultima riunione di Maggioranza, nella quale il Movimento ha dato mandato al Ministro delle Finanze Roberto Gualtieri di trattare, nel prossimo Eurogruppo del 4 dicembre, per il rinvio dell’approvazione del Mes del prossimo 12 e 13 dicembre. Se Gualtieri dovesse fallire nella sua mission, tappa fondamentale sarà l’approdo in Aula del Mes l’11 dicembre, dove il Movimento potrebbe votare clamorosamente con l’opposizione, pur di fermare il Mes così com’è, segnando la fine del Governo giallo-rosso.
Di Maio: “Salvini? La sua è una sporca campagna mediatica”
Per il Ministro degli Esteri però, accomunare Lega e 5 Stelle sul caso Mes non è corretto. Matteo Salvini, che ieri intervenendo al Senato ha chiesto al Movimento di non appoggiare le intenzioni del Presidente Conte, secondo Di Maio non starebbe facendo altro che diffondere disinformazione sul caso: “Non so cosa sapesse Salvini e non mi interessa, mi basta vedere la sporca campagna mediatica che sta portando avanti per capire le sue intenzioni. Il Movimento sapeva quello che era agli atti pubblici e fruibili da tutti. E sfido chiunque, per quanto riguarda il sottoscritto, a provare il contrario”.
“Il M5S ago della bilancia”
Infine il capo politico grillino, rivendica la leadership all’interno dell’Esecutivo. Il Mes, voluto fortemente dal Partito Democratico e Italia Viva, unitamente alle affermazioni del Premier Conte, sembrano aver messo il M5S in un angolo. Posizione da cui l’ex Vice Premier ha tutta l’intenzione di uscire: “Detto questo, il MoVimento 5 Stelle continua ad essere ago della bilancia. Decideremo noi come e se dovrà passare questa riforma del Mes, che è una cosa seria e su cui gli italiani debbono essere informati accuratamente. Piuttosto che fare bagarre politica e polemiche da stadio parliamo della riforma, e parliamo anche della volontà tedesca di introdurre un indice di rischio per i titoli di Stato, il che vorrebbe dire far accrescere lo spread ed infierire un colpo devastante al nostro sistema bancario. Le proposte per migliorare questa riforma ci sono. Ora ci aspettiamo una revisione dei punti critici. Perché è così che si lavora. Ripeto: siamo al governo per questo. Per migliorare le cose”
https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/posts/2646407888729074
Fonte: Il Messaggero, Pagina Ufficiale di Luigi Di Maio