Renzi sotto inchiesta: “Sono ricchissimo, la casa l’ho comprata con i miei soldi”

La procura ha aperto un indagine su Open, la Fondazione che dal 2012 al 2018 ha finanziato le attività politiche di Matteo Renzi tra cui le convention della Leopolda. Le accuse sono di finanziamenti illeciti e riciclaggio. Ma l’ex Presidente del Consiglio passa al contrattacco e presenta tre denunce penali a carico di giornalisti che lo avrebbero diffamato e avrebbero rivelato segreti bancari. I principali bersagli delle denunce sono il giornalista Marco Travaglio e Gigi Riva dell’Espresso.

Sotto inchiesta Matteo Renzi - Leggilo.Org

 

 

La miglior difesa è l’attacco. Così recitava un antico proverbio popolare. E questa massima sembra aver ispirato l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi nelle ultime ore. Infatti – come riferisce l’Ansa – il leader di Italia Viva ha comunicato di aver presentato tre denunce penali per diffamazione e rivelazione di segreto bancario. Il tutto gira intorno al caso Open, la fondazione che dal 2012 al 2018 ha finanziato le sue attività politiche e nel cui Consiglio di amministrazione figuravano anche gli ex Ministri Maria Elena Boschi e Luca Lotti. La procura il 27 novembre ha effettuato blitz negli uffici dei finanziatori di Open sparsi per tutto il territorio nazionale. Le accuse sarebbero di finanziamenti fatti in modo illecito e riciclaggio di denaro. Al centro dell’inchiesta – specifica Il Sole24Ore – anche l’imprenditore Marco Carrai, amico personale di Matteo Renzi e l’avvocato Alberto Bianchi, presidente della fondazione fino allo scioglimento avvenuto per sua stessa spinta non senza aver lasciato un grosso buco nel bilancio. I magistrati hanno anche ipotizzato che Open non fosse una vera e propria Fondazione ma un secondo Partito mascherato da Fondazione, nato con il preciso scopo di favorire l’ascesa di Renzi all’interno del PD. Ma ora il senatore è passato al contrattacco e ha dato il via alle denunce. La prima denuncia, come specifica l’ex Dem sulla sua pagina Facebook è contro il giornalista Marco Travaglio il quale ha scritto che il Governo Renzi ha beneficato il gruppo Toto nel 2017. “Il mio Governo è terminato nel 2016. Non so di cosa parli il signor Travaglio. Mi costituirò parte civile in una causa per diffamazione”. Ha commentato l’ex Premier. Le altre accuse, invece, sono per rivelazione di segreto bancario in merito a quanto divulgato dai quotidiani La Verità e l’Espresso. In particolare il leader di Italia Viva si scaglia contro il giornalista dell’Espresso Gigi Riva che avrebbe scritto un pezzo nel quale sosteneva che Renzi si sarebbe comprato la casa con i soldi della Fondazione Open.”Riva non sa quello che dice, io sono ricco, guadagno tantissimo e la casa me la sono comprata con i miei soldi. ma ora vedrà, lo trascinerò in Tribunale e gli chiederò 100.000 di risarcimento per questa falsità”. Così ha commentato Matteo Renzi che poi ha aggiunto: “Ho piena fiducia nei magistrati di Firenze, so che mi faranno avere giustizia”. L’affermazione suona alquanto strana visto che, subito dopo l’apertura dell’inchiesta da parte della procura e i blitz negli uffici dei finanziatori di Open, lo stesso Renzi aveva sostenuto: “I magistrati ora pretendono di fare Politica. Si sono permessi di fare blitz negli uffici di persone perbene. E hanno pure detto che Open non era una Fondazione ma un Partito mascherato da Fondazione.. E da quando sono i magistrati a dover decidere cos’è un Partito? E’ una grave ferita per la Democrazia quello che stanno facendo”.

Matteo Renzi

6 ore fa

Come promesso questa mattina firmo tre denunce penali e le indirizzo al procuratore capo di Firenze, dottor Creazzo.

La prima riguarda il signor Travaglio per aver detto che il Governo Renzi ha “beneficato il gruppo Toto nel 2017”. Non so di cosa parli Travaglio. Ma so che il governo Renzi termina la propria esperienza nel 2016. Notizia falsa e diffamatoria, reato certo.
Attendo che la procura di Firenze apra il procedimento per diffamazione contro il signor Travaglio nel quale mi costituirò parte civile.

Le altre due sono indirizzate al dottor Creazzo e – per competenza – al Procuratore capo di Genova per rivelazione di segreto bancario o istruttorio alla luce degli articoli della Verità e dell’Espresso. Quanto alle azioni di risarcimento civile purtroppo oggi non riesco a tenere il conto, vi aggiornerò più tardi.

Come vedete io credo nella giustizia e nei magistrati di Firenze: a loro mi rivolgo, cittadino tra i cittadini, perché siano riconosciuti i miei diritti. Non attacco la magistratura ma contesto la trasformazione di Open in partito.

Amici non dimentichiamolo mai: se viene abrogato il finanziamento pubblico e criminalizzato il finanziamento privato trasformando una fondazione in partito, siamo in presenza di una ferita democratica. Grazie a chi sta reagendo inviando piccoli finanziamenti sotto i 100 euro tramite Italia Viva. Ieri abbiamo raccolto oltre 30.000 euro, stamani già 5.000 euro: chi vuole farlo vada su italiaviva.it/sostieni. Tutto trasparente e regolare, come sempre.

Fonte: Ansa, Il Sole 24Ore, Matteo Renzi Facebook,
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