Dopo le accuse arrivate dalla Lega questa mattina sul Mes, il Capo del Governo Giuseppe Conte ha risposto duramente al leader del Carroccio Matteo Salvini. E annuncia una querela, come pochi giorni fa Ilaria Cucchi. Sarebbe l’ennesima per l’ex Ministro. Ma dietro questa bagarre c’è uno scontro politico pesantissimo.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha risposto in serata all’attacco del leader della Lega Matteo Salvini sul caso Mes. In mattinata infatti l’ex Ministro dell’Interno, durante una conferenza stampa organizzata a Montecitorio, ha dichiarato di avere a sua disposizione documenti che attesterebbero la volontà di Conte di scavalcare il Parlamento e di aderire al Fondo Salva-Stati. L’approdo in aula del documento è previsto per il prossimo 4 dicembre, ma per il Segretario del Carroccio, il Governo avrebbe già garantito all’Ue l’approvazione del nuovo sistema europeo per il sostegno ai Paesi in crisi e a rischio di debito. Come ha raccontato Corriere della Sera, Salvini ha accusato Conte di aver svenduto l’economia italiana: “Chiederemo al garante della Costituzione di farla valere. Questo è un attentato alla sovranità nazionale. A giudizio nostro e dei documenti il presidente Conte ha commesso un atto gravissimo, un attentato ai danni del popolo italiano. Ricordiamo tutti i ‘no’ della Lega e tutti i silenzi di Conte che adesso ci spieghiamo. Chiediamo un incontro al presidente Mattarella per evitare la firma su un trattato che sarebbe mortale per l’economia italiana. I nostri avvocati stanno studiando l’ipotesi di un esposto ai danni del governo e di Conte. Chi è seduto a questo tavolo ha ampia documentazione messaggistica, messaggi con il ministro del Tesoro e con Conte. Ci rassicuravano di non aver preso alcun impegno, se scoprissimo che impegno lo hanno preso, allora la cosa cambia, io qualche messaggio lo posso pure girare”.
Conte: “Salvini? Vada in Procura, dopo lo querelerò”
Il Premier in visita ufficiale in Ghana, come racconta Il Fatto Quotidiano, respinge le accuse di Salvini e controbatte: “Il primo momento utile è lunedì, come sempre sarò in Parlamento, in modo trasparente, a riferire tutte le circostanze. Chi oggi si sbraccia a minacciare, io dico: Salvini vada in procura a fare l’esposto, e io querelerò per calunnia. Spazzerò via mezze ricostruzioni, menzogne, mistificazioni. Vorrei chiarire agli italiani che io non ho l’immunità, lui sì, e ne ha già approfittato per il caso Diciotti. Veda questa volta, perché io lo querelerò per calunnia, di non approfittarne più”.
Fonte: Repubblica, Il Fatto Quotidiano