Maria Elena Boschi si dice convinta che le polemiche sorte intorno alla sua foto pubblicata al mare in bikini insieme ad altre amiche, sia figlia di un retaggio maschilista che questo Paese deve superare.
Nella lunga intervista rilasciata al settimanale “Chi”, la capogruppo alla Camera di Italia Viva Maria Elena Boschi parla della querelle avuta con Matteo Salvini questa estate. L’ex Ministro delle Riforme del Governo Renzi, ricorda Il Giornale, in risposta al leader della Lega che la definì “una mummia”, postò una foto al mare in bikini con questa descrizione: “Io mummia? Saluti dal sarcofago”. Boschi fu criticata in seguito poichè, alcuni commentatori social, ritennero il suo comportamento non consono ad un personaggio istituzionale. Di tutta risposta, l’avvocato aretino accusò una parte della società del nostro Paese di: “Atteggiamenti figli di un retaggio di un’epoca da superare. Credo sia il risultato di secoli di cultura maschilista e forse c’è un residuo di sessismo in questo”.
Boschi: “C’è ancora tanto maschilismo in mezzo a noi”
Alcune parti dell’intervista sono state riprese dall’ Adnkronos. La deputata di Italia Viva dice di non essersi mai pentita di aver risposto ai commentatori social: “Non sono assolutamente pentita di aver risposto a chi mi attaccava con quel post in cui ero in costume insieme con delle amiche. Era estate ed ero al mare. Alla Camera o al Quirinale vesto in maniera adeguata, ma al mare d’estate vado in costume. E il fatto che nessuno abbia fatto polemica su Salvini che mi attaccava in boxer, ma solo su di me che ho risposto in bikini, la dice lunga su quanto maschilismo ci sia ancora da noi”.
Boschi si lascia andare anche ad alcune considerazioni sulla sua vita privata: “Il fatto che non mi sia sposata o che non abbia un compagno ufficiale non vuol dire che in questi anni sia stata sola. Diciamo che sono stata brava a vivere la mia storia importante senza che nessuno se ne accorgesse. Eravamo entrambi liberi e nessuno aveva dei problemi”.
Non sono mancati accenni alla sua vita politica, fatta di rapide ascese e di repentine frante, sempre in sintonia con Matteo Renzi, con il quale il connubio appare indissolubile:
“In questi sei anni ho vissuto intensamente, ma credo di non essere cambiata molto. Sono maturata e cresciuta. Ho cercato di imparare. Ecco, ho scoperto un aspetto del mio carattere che non conoscevo, la resilienza. Fino a qualche anno fa non sapevo che cosa fosse subire una sconfitta. Dalla sconfitta però si può imparare e ripartire. Ho scoperto che cosa vuole dire lavorare sotto pressione, coi riflettori puntati h24 quando ero al governo. E ho capito che riuscivo a mantenere la calma, a ripartire con il sorriso“.