Una frase orrenda recapitatale via social. E’ quello che ha denunciato Ilaria Cucchi, nel suo profilo FB, chiamando in causa Matteo Salvini e la Lega.
Paura e richiesta, neanche troppo esplicita. di una tutela, per sè ed i propri famigliari. E’ la conclusione a cui giunge Ilaria Cucchi: “Chiedo a Matteo Salvini e a tutti gli iscritti alla Lega cosa pensano di questo post. Dato che viene da un soggetto che ha un profilo nel quale si dichiara loro sostenitore. Non posso far altro che denunciare ma mi rendo conto che di fronte a tutto questo io e la mia famiglia siamo senza tutela“. Ilaria, pubblica l’immagine del post, scrive Il Mattino in cui si legge “a sta stronza qualcuno metterà una palla in testa prima o poi, a prescindere da quest’ultima stronzata“.
https://www.facebook.com/169874873028733/photos/a.785300598152821/3114379935244864/?type=3&theater
Quello rilanciato da Ilaria Cucchi non è l’unico messaggio minatorio indirizzato alla donna, tirata in ballo già il 19 novembre scorso, commentando l’intenzione della sorella di Stefano di querelare Salvini. «Insistendo, insistendo otterrà quello che vorrà», aveva scritto aggiungendo l’emoticon di un diavolo. Innumerevoli i post contro il movimento delle Sardine e a favore della Lega e del suo leader. In un paio di messaggi si auspicava un attentato alle moschee o al parlamento europeo tanto da essere sospeso da Facebook più di una volta.
Esattamente come accaduto subito dopo la sentenza di condanna dei carabinieri, e come ribadito ieri dopo l’annuncio della querela partita da Ilaria Cucchi, anche oggi Matteo Salvini è tornato a rilanciare la stessa identica dichiarazione,scrive Il Messaggero, senza citare direttamente il caso Cucchi. “La droga fa male sempre e comunque – ha detto -, spero di non essere denunciato se il sabato pomeriggio denuncio che la droga fa male, sempre e comunque.” Proprio ieri la stessa Ilaria era tornata a chiedere di interrompere lo “spettacolo” dell’ex ministro sulla pelle della famiglia Cucchi, depositando ufficialmente la querela contro l’ex vicepremier e contro chiunque infanghi il nome di Stefano.geometra e pusher romano, malmenato brutalmente dopo l’arresto da parte dei militari dell’Arma. Una vittoria giudiziaria, per Ilaria Cucchi e la sua famiglia, la quale tuttavia, non sembra essere intenzionata a abbassare la guardia nè a ritrarsi in disparte dopola chiusura processuale della vicenda riguardante il fratello. E lo scontro più duro è proprio con il leader della lega, che tuttavia si dice “tranquillo” dinanzi alle iniziative processuali di Ilaria
Fonti : Il Mattino , Il Messaggero