Roberto Saviano si è scagliato contro Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Secondo lo scrittore è colpa della loro politica discriminatoria he ha fatto nascere l’esigenza di una scorta per la Senatrice a vita, Liliana Segre.
Le minacce e gli insulti ricevuti da Liliana Segre, a cui è stata assegnata una scorta sarebbero colpa di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, secondo Roberto Saviano. Lo scrittore, tramite il proprio account Twitter, ancora una volta ha lanciato pesanti attacchi nei confronti dei leader dei due partiti di Centrodestra: “L’odio verso Liliana Segre è responsabilità di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Liliana Segre è stata testimone dell’inferno, ma – si legge sul tweet ripreso dall’Adnkronos – continua ad avere negli occhi la luce di chi non ha rancore. A lei vogliamo somigliare e non a chi avvelena l’Italia con parole di intolleranza e odio“.
L’odio verso Liliana Segre è responsabilità di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Liliana Segre è stata testimone dell’inferno, ma continua ad avere negli occhi la luce di chi non ha rancore. A lei vogliamo somigliare e non a chi avvelena l’Italia con parole di intolleranza e odio. pic.twitter.com/bsdDviuRkn
— Roberto Saviano (@robertosaviano) November 9, 2019
Un tweet a cui è allegato un video editoriale pubblicato su Fanpage. All’interno l’affondo prosegue nei confronti dei capi dei due principali partiti dell’opposizione. Saviano riguardo alla necessità di assegnare una scorta alla senatrice a vita ha sottolineato: “Pensare che un’intellettuale, una donna coraggiosa come Liliana Segre finisca sotto scorta è la prova che siamo diventati un Paese pericoloso“.
“Liliana Segre è odiata perché – ha aggiunto – in quanto vittima dell’Olocausto, ha deciso di prendere posizione, di intervenire nel dibattito pubblico. È odiata dai populisti, dai sovranisti, dai fascisti, da tutti quelli che usano l’odio per esercitare la loro presenza sui social e nella vita pubblica“.
“Quest’odio verso una donna che ogni volta che si esprime usa grazia, tatto e intelligenza, una donna espulsa dalla scuola, poi deportata, ora – ha attaccato – odiata porta la firma di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, due dei peggiori politici del nostro tempo, la cui infinita mediocrità non riesce a frenare la loro infinita brama di potere – quindi ha concluso – Parlate di “prima gli italiani”, ma noi non apparteniamo a voi: ci fate schifo“.
Fonte: Adnkronos, Roberto Saviano Twitter, Fanpage