La senatrice Cinque Stelle ed ex Ministro per il Sud Barbara Lezzi minaccia di far cadere il Governo giallorosso se verrà ripristinato lo scudo penale per le imprese. Secondo l’ex deputato Dem Carlo Calenda Lezzi spera di far chiudere, in questo modo, l’Ilva di Taranto e di vincere le elezioni regionali in Puglia.
“Io ho una sola parola:no! Sull’abolizione dello scudo penale non sono disposta a tornare indietro, piuttosto faccio cadere il Governo“. Queste – riferisce AGI – le parole della senatrice Cinque Stelle Barbara Lezzi, prima firmataria della proposta che ha fatto cadere l’immunità penale per le imprese. In seguito alla comunicazione della società angloindiana Arcelor Mittal di ritirarsi dall’acquisto dell’Ilva di Taranto proprio a causa della venuta meno dello scudo penale, il Governo giallorosso ha deciso di ridiscutere questo provvedimento e ha convocato un vertice a Palazzo Chigi sul caso Arcelor Mittal. La maggioranza del PD di Nicola Zingaretti sembra propendere per un “decreto omnibus”, ovvero una tutela penale per tutte le imprese che si occuperanno di bonifica del territorio e che adotteranno misure per evitare lo spegnimento dell’altoforno 2 dello stabilimento tarantino. Le prime parole del Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, subito dopo la riunione – riferisce l’Ansa – sono state: “Arcelor Mittal s’impegna a non produrre più di 4 tonnellate di acciaio l’anno. Chiudere l’Ilva avrebbe conseguenze catastrofiche per tutta la produzione di acciaio del nostro Paese”.
Ma un folto gruppo di pentastellati guidati dall’ex Ministro per il Sud Barbara Lezzi, non ci sta “Non siamo disposti a cedere ai ricatti di Arcelor Mittal. Che si ritiri pure, ci saranno altre aziende disposte a farsi carico dell’Ilva.” E ha proseguito Lezzi: “C’erano degli accordi per tutelare la salute degli abitanti di Taranto. Il Governo deve farli rispettare. Arcelor Mittal sta soltanto tirando fuori pretesti perché vuole andarsene dalla Puglia”. Ma se anche così fosse, la caduta dell’immunità penale offrirebbe l’assist perfetto alla società per fare dietro front. In quanto, come riportava Il Sole24Ore, lo stesso contratto sottoscritto nel 2018 specificava che qualora fossero venute meno quelle tutele relative all’ambiente tali da impedire all’acquirente di poter intervenire sull’Ilva, il contratto poteva essere rescisso. La senatrice pentastellata – riferisce Il Fatto Quotidiano – in Senato, non ha perso occasione per attaccare, anche su questo fronte il leader della Lega Matteo Salvini: “Io mi occupo degli italiani più di lui. Perché io penso alla salute degli abitanti di Taranto, per questo non voglio abolire lo scudo penale.” Per tutta risposta l’ex Ministro dell’Interno ha controbattuto “Quando dico prima gli italiani io intendo tutti gli italiani. Glielo dice lei ai tarantini che per il Governo loro contano meno del resto d’Italia?”
Ma gli attacchi a questa posizione “dura e pura” tenuta dall’ex Ministro per il Sud non provengono solo dagli avversari della Lega. La sua chiusura verso ogni punto d’incontro con Arcelor Mittal non risulta gradita nemmeno al Leader di Siamo Europa +, Carlo Calenda. L’ex deputato del PD, con una certa lungimiranza, aveva intuito che la strada percorsa dal Governo sotto spinta del M5S avrebbe potuto avere conseguenze tragiche sul fronte economico. Infatti aveva sostenuto: “I miei ex colleghi del PD devono essere folli a seguire i Cinque Stelle. Gente che non ha mai lavorato e ora mette a rischio il lavoro degli altri“. E ora – riporta Dire – dopo che le sue previsioni si sono dimostrate esatte, ha commentato: “Il Movimento Cinque Stelle ha tolto lo scudo penale solo per favorire la candidatura di Barbara Lezzi in Puglia, questa è la verità“. E ha proseguito: “I Cinque Stelle avevano conquistato i voti dei pugliesi promettendo di chiudere l’Ilva. Ma non lo hanno fatto, non l’hanno chiusa e avevano accettato l’immunità penale per Arcelor Mittal. Ora che vogliono prendersi la Puglia, la fanno di nuovo cadere per avere i consensi dei tarantini. Ma vi pare normale? Questi giocano con le persone, li prendono per il naso e basta”.
E non sono state leggere nemmeno le parole del senatore Dem Matteo Richetti che sul suo profilo Twitter ha scritto “Cara Lezzi giù la maschera. Inutile che voi grillini facciate tanto i santi. Vi siete serviti prima della Lega e poi del PD per i vostri comodi, per far cadere lo scudo penale e avere la strada spianata in Puglia”.
Giù il cappello per Barbara #Lezzi che in Senato spiega la vicenda #Ilva alla perfezione: “abbiamo usato prima la Lega e poi il Pd per abolire lo scudo”. Ed è la verità. È servita la grillizzazione della politica italiana.
— Matteo Richetti (@MatteoRichetti) November 5, 2019
Fonte: Ansa, AGI, Dire, Il Sole24Ore, Matteo Richetti Twitter.