Dal Ministro Bellanova un avviso a Zingaretti: “Noi risolviamo i problemi dell’Italia”

Il Ministro Terasa Bellanova, coordinatrice nazionale di Italia Viva, in un’ intervista ribadisce la volontà da parte del partito creato da Matteo Renzi di non voler indietreggiare sulle richieste di modifica della manovra economica, da oggi in Parlamento.

Ministro Bellanova e la Manovra - Leggilo.Org

“Le nostre sono proposte, non alzate di scudi”

Il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, aveva criticato nei giorni scorsi l’atteggiamento di una parte della maggioranza che, a suo dire: “Non fa altro che propaganda contro la propria Legge di Bilancio”. Un chiaro riferimento ad Italia Viva, che nei giorni scorsi ha presentato numerosi emendamenti sulla manovra finanziaria. Inoltre pesano e molto, le parole di Matteo Renzi sul futuro del Premier Giuseppe Conte.

Oggi la Legge di Bilancio arriva alla Camera e la coordinatrice nazionale di Italia Viva, il Ministro Teresa Bellanova, risponde a Gualtieri dalle colonne del quotidiano torinese La Stampa. Un invito di certo più moderato dell’ex Premier Renzi, ma che conferma la volontà di Italia Viva di continuare il suo percorso di modifiche dell’attuale manovra. Una posizione che non è di certo piaciuta agli alleati di Governo, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, e che rischia di rendere tortuoso l’approdo della Legge di Bilancio in Senato.

Per il Ministro Bellanova: “Se ora Gualtieri apre al confronto in Parlamento forse anche a lui qualcosa non torna. Una Legge di Bilancio è il manifesto politico-programmatico di un Governo. Italia Viva ha detto: si blocca l’Iva, non si aumentano le tasse, lavoriamo seriamente a una spending review, riorientiamo le risorse di Quota 100 per evidenti priorità di giustizia sociale. Proposte, non alzate di scudi. Le riserve su sugar tax, auto aziendali, plastic tax sono verbalizzate: non sono misure strategiche, non servono all’obiettivo ma solo a trovare coperture”.

“Abbiamo bloccato l’Iva, dovrebbero ringraziarci”

Un monito per Conte, invitato a non forzare la mano per non causare un ostracismo, oltre che dell’opposizione, anche di un partito di Governo: “La maggioranza saprà migliorare la manovra anche in collaborazione con l’opposizione, poichè in Parlamento ci si confronta, e il Governo non può non dare risposte o peggio dare quelle sbagliate. Il Paese esce da 14 mesi tragici in cui tutti gli indicatori avevano il segno meno. C’era un’emergenza democratica con un signore che reclamava pieni poteri. L’aumento dell’Iva era alle porte. Renzi ha impedito che questo accadesse. Nella manovra abbiamo bloccato Iva su tasse e cellulari, gasolio, casa.”

Italia Viva non sembra voler chiarire del tutto se ripone o meno la fiducia nel Presidente Conte. Una posizione ben espressa nella discussa intervista di Matteo Renzi qualche giorno fa. Per Il Ministro Bellanova:“Se mostriamo la capacità di risolvere i problemi, nessuno può essere messo in discussione. Detto questo, il Governo non è nato per confermare Conte o i singoli esponenti”.

“Zingaretti? I suoi sembrano ultimatum, ma non lo sono”

Per quanto riguarda il suo ex segretario, Nicola Zingaretti, il Ministro non ha apprezzato la parole del Presidente della Regione Lazio, sulla minaccia di staccare la spina al Governo Conte qualora non fossero cessati gli attriti all’interno della maggioranza: “Ecco, questo sono gli ultimatum che poi diventano penultimatum. Tolgono credibilità alla politica. Una coalizione ha il dovere di confrontarsi. Se anche il Ministro dell’Economia dice che ci si può confrontare, è evidente che il Parlamento deve poter discutere”.

Fonte: Messaggero, Teresa Bellanova Twitter

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