I Decreti Sicurezza di Salvini hanno i giorni contati dice il Ministro Lamorgese

Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha annunciato che entro la fine dell’anno, il Governo Conte bis, lavorerà per apportare significative modifiche ai Decreti Sicurezza, approvati dal precedente Governo.

Matte Salvini Lamorgese cambia i decreti - Leggilo.Org

 

 

“Seguiremo le indicazioni del Quirinale”

I Decreti Sicurezza potranno presto essere modificati. Lo assicura il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che a margine dell’audizione in Commissione Antimafia, annuncia la volontà di iniziare a smantellare parti importanti dei due provvedimenti voluti dall’allora Ministro, Matteo Salvini. L’ex prefetto di Milano ha dichiarato che: “Sui Decreti Sicurezza c’è stato un intervento del Capo dello Stato e quindi noi certamente opereremo quelle modifiche per rendere i decreti conformi alle osservazioni che sono arrivate dal Quirinale”. Il Ministro dell’Interno ha assicurato che i tempi saranno molto brevi, anzi: “Saranno fatte entro la fine dell’anno”.

Il Partito Democratico spinge per le modifiche del testo

La modifica dei Decreti Sicurezza è stata la condizione necessaria per la nascita del Governo giallo-rosso. La promessa della trasformazione dei provvedimenti, è stato uno dei tasselli per l’appoggio di una parte del Partito Democratico e di Liberi e Uguali. Non è dunque difficile capire come il Governo, sotto la spinta di tanti parlamentari, abbia deciso di mettersi al lavoro il prima possibile. Slittare di qualche mese sulle modifiche ai Decreti, significherebbe continuare sulla strada indicata dall’allora Ministro Salvini, cosa che farebbe vacillare la fiducia dell’ala più a sinistra del Governo Conte bis.

In occasione della mozione di sfiducia dello scorso agosto, il Presidente del Consiglio Conte ha affermato che i provvedimenti contenuti nei Decreti erano stati raggiunti di comune accordo da entrambe le forze politiche che lo sostenevano. Nonostante ciò, il capo del Governo, ha promesso al Partito Democratico che non si sarebbe opposto, nè lo avrebbe fatto il Movimento Cinque Stelle, ad eventuali modifiche del testo.

Il rinnovo degli accordi con la Libia agita il Governo

Tiene banco la questione del rinnovo degli accordi con la Libia per la gestione dei flussi migratori. Se infatti il Governo non dovesse decidere, entro il 2 novembre, di cancellare il memorandum di intesa stipulato con il Paese africano, questo si rinnoverà automaticamente. Una scelta che potrebbe portare ad uno scontro importante nel Governo, potrebbe perdere definitivamente il sostegno di Leu. Ma sugli accordi risalenti al Governo Gentiloni, voluti fortemente dal suo predecessore Marco Minniti, il Ministro Lamorgese glissa: “Su questo non rispondo, sono scelte di carattere politico che farà il Presidente del Consiglio”.

Fonte: Il Fatto Quotidiano, Corriere della Sera

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