Non si ferma Chef Rubio e dal suo profilo Twitter continua a lanciare accuse allo Stato italiano. Dopo le polemiche sui poliziotti uccisi a Trieste, ha voluto dire la sua anche sul triplice omicidio di Foggia.
Una notizia di poche ore fa: questa notte a Foggia un uomo di 53 anni, agente di polizia penitenziaria, ha ucciso moglie e figlie, prima di suicidarsi. I social hanno cominciato a commentare la vicenda e anche Chef Rubio ha twittato sull’argomento.
Guardie penitenziarie e detenuti sono vittime di un sistema penitenziario da rifondare. Siamo tutti vittime di uno “Stato” assente che promette, non mantiene e che lascia morire i suoi figli per poi piangerli con lacrime di coccodrillo. VERGOGNA POLITICI🇮🇹 https://t.co/znitB84Yw8
— Chef Rubio (@rubio_chef) October 12, 2019
Non è la prima volta che il cuoco televisivo si scaglia contro il “sistema” delle Forze dell’Ordine italiano. Era successo già qualche giorno fa, quando due giovani carabinieri erano morti in una sparatoria a Trieste. In quel caso Chef Rubio aveva lamentato la scarsa preparazione degli agenti. Come quello precedente, anche il tweet odierno porta con sé un codazzo di polemiche e divide gli utenti. C’è chi si schiera contro il punto di vista dello chef: “Be’ no, diciamo che in questo caso la guardia penitenziaria è il carnefice e non la vittima“, “Rubio, se fare un lavoro di merda potesse giustificare un omicidio plurimo, il 90% di noi sarebbe giustificato. Capita ogni tanto di scrivere stupidaggini, e questa è la volta“, “Chef è l’ennesimo femminicidio, cosa c’entra il sistema penitenziario? E’ come se io ammazzo mia moglie e i miei figli e la responsabilità è dell’ospedale in cui lavoro come portantino. Il problema, in questo caso, è il PATRIARCATO“.
Questo il tono di alcuni dei commenti, ai quali il conduttore ha subito replicato, come riportato da Adnkronos: “Sapete in che condizioni sono le carceri italiane? In che condizioni di stress sono costrette a lavorare le guardie penitenziarie? No perché non ci entrate dentro le carceri. Non strumentalizzate, ma analizzate! Tutto c’entra se arrivi a sterminare la tua famiglia e a suicidarti“.
A sostegno del suo pensiero ha quindi condiviso un articolo di Wired che riporta il rapporto sulle carceri italiane.
“Meno reati ma più detenuti, poche misure alternative alla carcerazione e un tasso di suicidi in costante crescita. L’ultimo rapporto sulle carceri italiane fotografa una realtà che continua a peggiorare”. E oltre ai detenuti, la paga chi ci lavora dentro https://t.co/QcOCC0lv11
— Chef Rubio (@rubio_chef) October 12, 2019
Alessandra Curcio
Fonti: Chef Rubio Twitter, Adnkronos, Wired