Per De Magistris ci sarà una rivoluzione dei trasporti a Napoli: “Saremo come in Giappone”

Molto entusiastiche le dichiarazioni di Luigi De Magistris, Primo Cittadino di Napoli, che spiega le prossime novità in fatto di trasporti partenopei, paragonando la città al Giappone. Molto scettici, invece, i cittadini napoletani, alle prese ogni giorno con problemi di ritardi, di corse soppresse, stazioni allagate e sicurezza.

Luigi De Magistris: "Napoli come il Giappone"

Un “esercito” di centinaia di persone, anche minori, a disposizione dei clan camorristici. E’ dal disagio sociale e dall’illegalità diffusa “che caratterizza ampie zone del territorio campano” che i clan camorristici traggono la loro forza e rafforzano le loro fila. Fu un passaggio emblematico della relazione semestrale sottoscritta dalla Dia, e relativa al periodo luglio-dicembre 2018, nel capitolo dedicato alla criminalità campana. A riferirne i contenuti, fu, tra gli altri, Repubblica.

Un’altra relazione, quella semestrale dell’Anm aggiornata al 30 aprile scorso delineò, scrisse FanPage, una situazione disastrosa:a Napoli i pullman non riescono a garantire solo livelli minimi di trasporto, con le linee linee bus che riescono a coprire solo i due terzi dei chilometri che dovrebbero percorrere in città. Quasi un terzo in meno. E ogni giorno non vanno a buon fine mediamente il 15% delle corse. I problemi più frequenti? Intralci alle corse per traffico, guasti e assenze del personale.

Luigi De Magistris parla ai microfoni di Radio Crc e sembra vivere in un’altra città. Parla dei nuovi treni della Linea 1 della metro a Napoli, che arriveranno nel 20120 -2021. Senza palesare preoccupazione alcuna per l’indagine che vede coinvolto suo fratello Claudio, il sindaco di Napoli è apparso entusiasta: “Sono stato nei Paesi Baschi a Bilbao per vedere i treni della Linea 1 che stanno per arrivare. Il primo arriverà a febbraio – del 2020, ndr – cercheremo di avere, per settembre, la messa in funzione per i cittadini. Sono 19 nuovi treni, ma ne arriveranno altri 5. Avranno tutti i confort: aria condizionata, aria calda, wi-fi, aiuti per i disabili. Saremo secondi solo al Giappone“.

Siamo sicuri che con i nuovi treni la metropolitana di Napoli possa davvero assomigliare alle efficienti metropoli giapponesi? A sollevare il dubbio è Fanpage, che riporta alcuni dati, mettendo a confronto le due realtà. La rete ferroviaria della Linea 1 della metro di Napoli si estende per 18 chilometri, ma i treni sono quasi sempre in ritardo. In Giappone, invece, la rete ferroviaria si estende per quasi 24mila chilometri e i treni metropolitani viaggiano ad una distanza temporale di soli 3 minuti. Per non parlare poi del funzionamento dei tabelloni luminosi, praticamente inesistente a Napoli. Continuando il confronto con Tokyo, è facile notare come nella Capitale nipponica ci siano 13 linee e 274 stazioni. A Napoli si attende ancora il completamento della Linea 1: mancano la stazione Duomo e quella che collega il centro città direttamente all’aeroporto di Capodichino.

Alessandra Curcio

Fonti: Radio Crc, Fanpage, Repubblica

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