Il candidato di M5s e PD per l’Umbria accusato per i fondi del dopo terremoto

Conflitto d’interessi per il candidato Pd- M5S per le Regionali in Umbria. Bianconi avrebbe ricevuto quasi tutti i fondi a disposizione dopo il terremoto.

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Dopo lunghe peripezie i due alleati di governo PD e M5S erano convinti di aver trovato l’alleato perfetto per le Regionali in Umbria: Vincenzo Bianconi. Ma l’ombra del conflitto d’interessi potrebbe mettersi tra il candidato e la vittoria. Bianconi – riferisce Open – è un imprenditore, a capo di diverse strutture nell’ambito del turismo. Dopo il tremendo terremoto che 3 anni fa colpì la regione, sono stati erogati fondi per la rimessa in piedi di attività commerciali. Stando a quanto riporta Fanpage, oltre l’80% del denaro investito a San Benedetto per le attività recettive, è finito nelle aziende della famiglia Bianconi. Ma non è tutto.

“Bianconi è un privilegiato”

Delle 27 attività recettive sopravvissute a Norcia in seguito al sisma, soltanto 2 hotel ad oggi hanno già i permessi, i decreti dell’Ufficio speciale e i fondi in denaro chiaramente definiti. E, guarda il caso, questi due hotel sono della famiglia Bianconi. A fornire questi numeri è stato il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno di Forza Italia il quale, durante la sua campagna elettorale, era stato appoggiato dallo stesso Bianconi, oggi candidato con PD e M5S. Inoltre anche tutti i progetti di rilancio pensati per la città, a quanto pare, sono in mano alla famiglia del candidato. Dal canto suo Bianconi – riferisce il Corriere dell’Umbria – solo qualche settimana fa, aveva dichiarato che “Per ragioni di correttezza mi dimetterò dalla carica di presidente della Federalberghi umbra e dell’associazione del biodistretto di Norcia e mi sospenderò anche dalla Confcommercio“. Ma ora sembra già fare un passo indietro e più prudenzialmente sostiene “Qualora venissi eletto rinuncerò ai ruoli di controllo del gruppo“. E, sulle accuse mosse nei suoi confronti, sottolinea: “Su alcune strutture i finanziamenti sono stati già approvati e sugli interventi futuri i livelli operativi sono già anch’essi stati approvati dalla Regione, quindi non c’è alcun conflitto d’interesse

Adnkronos riferisce altre affermazioni di Bianconi, che avrebbe sostenuto: “La mia candidatura deve proprio far paura se arrivano a strumentalizzare una tragedia come il terremoto per farsi campagna elettorale“. Bianconi secondo Nextquotidiano ha raggiunto al momento di un 29,7% nei sondaggi Tuttavia il suo margine di vantaggio rispetto alla candidata di Centrodestra è di appena lo 0,3% e tutto potrebbe ancora cambiare.

Fonte: Open, Adnkronos, Fanpage, Corriere dell’Umbria, Next Quotidiano.

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