A Chef Rubio la critica ai due giovani poliziotti uccisi nella sparatoria davanti alla Questura di Trieste e le successive polemiche potrebbero aver generato un calo degli ascolti al suo programma tv.
Probabilmente criticare i due poliziotti uccisi nella sparatoria avvenuta davanti alla Questura di Trieste non è stata esattamente una mossa perfetta da parte di Chef Rubio, anche se quest’ultimo ha successivamente spiegato il senso del suo messaggio, addossando ogni responsabilità a “giornalisti cani e politici sciacalli”
Buongiollo a tutti i giornalisti cani, a tutti i politici sciacalli e ai conduttori televisivi privi di contenuti che sfruttano le tragedie per riempire di odio e analfabetismo funzionale le loro trasmissioni. Buongiollo Itaglia🇮🇹 pic.twitter.com/Fy4vW7bd8f
— Rubio 🔻 (@rubio_chef) October 7, 2019
Tutto questo non solo per le polemiche che ne sono seguite, con la replica da parte del fratello di uno dei due agenti morti e quella di Rita Dalla Chiesa, ma anche per gli esiti del suo programma televisivo.
Infatti la puntata della trasmissione dello chef, chiamata “Rubio alla Ricerca del Gusto Perduto”, andata in onda ieri su Nove, ha fatto registrare un netto calo degli ascolti. Come riportato da Il Messaggero, nella prima puntata della trasmissione, andata in onda lo scorso 15 settembre, Chef Rubio ha debuttato con l’1.82% di share e 373mila spettatori. Il 22 settembre questo dato è sceso all’1.6%, pari a 367mila spettatori. Un ulteriore calo è avvenuto nella terza puntata che è stata trasmessa il 29 settembre, dove lo share è stato dell’1.5%.Un dato che ha avuto un’ulteriore flessione, appunto, nella puntata che è andata in onda ieri. I dati auditel parlano chiaro: gli spettatori che hanno guardato il prime time dello chef hanno raggiunto solo l’1% di share, vale a dire 242mila persone, mentre appena una settimana prima erano 102mila spettatori e mezzo punto in più.
Le polemiche precedenti che hanno riguardato l’ex rugbista, come quella contro Matteo Salvini per la bimba di Bibbiano, e anche la sua presenza su Open Arms con Richard Gere, nave dell’Ong spagnola, potrebbero non aver giovato alla sua trasmissione televisiva, se si guarda la discesa costante del numero di persone che hanno seguito il suo programma tv. Insomma, numeri alla mano, forse a Chef Rubio converrebbe essere maggiormente prudente nell’utilizzo dei social network per quanto riguarda le invettive contro politici e su recenti vicende di cronaca.
Fonte: Chef Rubio Twitter, Il Messaggero