Il giorno dopo la sparatoria all’interno della Questura di Trieste che è costata la vita ai due poliziotti uccisi, la madre del killer ha chiesto perdono per quanto commesso dal figlio: ” Sta male”.
Betania, madre di Alejandro Augusto Stephan Meran, il killer 29enne originario della Repubblica Dominicana che ha sparato all’interno della Questura di Trieste i colpi di pistola che sono costati la vita ai due poliziotti uccisi, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, ha chiesto perdono ai familiari di questi due agenti: “Mi dispiace tanto – ha dichiarato la donna – Chiedo perdono alle famiglie delle vittime – aggiungendo poi – Mio figlio l’altra sera sentiva delle voci“.
L’uomo infatti, residente in Italia con regolare permesso di soggiorno e senza alcun precedente penale, sembrerebbe essere affetto da disturbi psichici. Forse questo lo avrebbe spinto in un primo momento a rubare uno scooter a una donna. Poco dopo però si sarebbe pentito ed avrebbe raccontato il fatto al fratello 32enne Carlysle Stephan Meran. Quest’ultimo avrebbe quindi rimproverato e chiamato la Polizia per denunciarlo. Entrambi, raggiunti da una Volante e da una della Squadra Mobile, giungono in Questura per formalizzare la denuncia.
Come riportato da TPI, Alejandro Augusto chiede quindi di andare in bagno e in qualche modo riesce a togliere la pistola ed a sparare e uccidere l’agente. Tentando di scappare verso l’uscita il 29enne si imbatte su un altro poliziotto e riesce a sparare e uccidere il secondo sottraendo anche a quest’ultimo la sua pistola. Subito dopo verso l’uscita comincia la sparatoria a seguito della quale Alejandro Augusto viene ferito ed arrestato.
Successivamente, come riferito da Tgcom24, venerdì sera l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli investigatori. In tarda serata il magistrato di turno e il Procuratore lo raggiungono in ospedale per l’interrogatorio. Ora l’indagato si trova in stato di fermo con l’accusa di omicidio plurimo e tentato omicidio.
Fonte: Agenzia Vista, TPI, Tgcom24