Il deputato Stefano Fassina è stato ferito in una manifestazione a Roma. I poliziotti sono stati incolpati, ma il sindacato ha replicato alle accuse.
Il deputato Fassina è stato ferito durante la sua partecipazione a una manifestazione avvenuta a Roma, precisamente nelle sedi Metropolitane di San Giovanni. Dopo l’incidente il deputato di Liberi e Uguali è stato trasportato in ospedale per i dovuti soccorsi. I medici, che hanno provveduto a visitare Fassina, hanno riscontrato la presenza di un trauma toracico. Il deputato non avrebbe riportato fratture o incrinature. Tuttavia il Ministro Lamorgerse, riporta Repubblica, ha fatto un richiamo al Capo della Polizia, Franco Gabrielli, chiedendogli le opportune verifiche per stabilire se le Forze dell’Ordine presenti alla manifestazione hanno svolto correttamente il proprio lavoro, senza violare in alcun modo le leggi. La richiesta della Lamorgese, che è attualmente impegnata a risolvere l’emergenza migranti, ha fatto discutere: in molti hanno visto nelle parole del ministro un’accusa – implicita – nei confronti delle Forze dell’Ordine.
A rincarare la dose ha provveduto il capogruppo di LeU a Montecitorio, Federico Fornaro che ha dichiarato: “Gravissimo quanto accaduto a Roma Metropolitane – scrive l’Adnkronos – Ancor più grave e inspiegabile l’atteggiamento delle forze dell’ordine contro pacifici manifestanti, tra cui un parlamentare della Repubblica Stefano Fassina, costretto a ricorrere a cure mediche. Presenteremo una interrogazione“.
Huffingtonpost ha avuto modo di riportare la replica del Segretario Generale dell’Fsp di Stato, Valter Mazzetti. Il sindacalista ritiene da aver letto fin troppe notizie false sull’accaduto tant’è gli è difficile non pensare che l’intera faccenda stia subendo una certa strumentalizzazione. C’è infatti chi accusa la Polizia aver ferito Fassina picchiandolo durante la manifestazione, mentre le immagini dell’evento mostrano come gli agenti non abbiano usato violenza contro il deputato. “Le immagini parlano chiaro, mostrando la correttezza dei poliziotti presenti alla manifestazione. I poliziotti non solo hanno dimostrato di aver rispettato in pieno la legge, ma anche di essere estremamente professionali” ha dichiarato Valter Mazzetti. “Gli agenti delle forze dell’ordine hanno usato il proprio corpo affinché fosse possibile l’accesso all’edificio” ha sottolineato.
Altre dichiarazioni del sindacalista sono riportate da Rainews ed appaiono in aperta polemica con il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese: “Se Luciana Lamorgese ha il dubbio che le Forze di Polizia sappiano intervenire in maniera corretta e non in violazione di leggi allora ha sbagliato mestiere. O forse le è sembrato davvero opportuno offendere così clamorosamente la dignità professionale dei poliziotti proclamando pubblicamente la propria pretesa nei confronti del Capo della Polizia di verificare se i suoi dipendenti hanno saputo fare il proprio lavoro?”. Mazzetti ha aggiunto: “Nessuno più di noi comprende e condivide frustrazione e rabbia di chi rischia di perdere il proprio lavoro, ma dare sostanzialmente dei folli ai nostri colleghi non è cosa che possiamo accettare. Il Ministro avrebbe ben potuto confrontarsi con Gabrielli nei termini e nei modi consoni ai rapporti istituzionali, manda invece così un messaggio orrendo alla gente: che forse gli operatori in divisa sono impazziti all’improvviso e hanno deciso di violare la legge aggredendo cittadini inermi per passatempo”.
Il Segretario Generale infine lancia anche una provocazione, chiedendo se prima di essere ferito Fassina, il deputato fosse lì per difendere i lavoratori, visto che non ha mostrato rispetto per il lavoro che stavano svolgendo le Forze dell’Ordine e rincara anche la dose, affermando che gli agenti presenti dovrebbero essere premiati per il lavoro svolto e non condannati. “Mi aspetto che il Capo della Polizia fornisca una risposta a tutela di tutti noi, i poliziotti meritano un riconoscimento personale dopo l’accaduto!”
Fonte: Rainews, Repubblica, Huffington Post, Askanews