Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, ha ammesso che in Italia che vi è stato un aumento di sbarchi di migranti nelle ultime settimane per colpa della Tunisia.
Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, ha così parlato del tema immigrazione nel corso dell’incontro con il segretario del PD, Nicola Zingaretti, e il giornalista della trasmissione PiazzaPulita, in onda La7, Corrado Formigli, in veste di moderatore, in occasione del Festival delle Città, a Roma: “C’è stato un leggero incremento di sbarchi nelle ultime settimane. Parliamo di piccole imbarcazioni, non Ong, che vengono soprattutto dalla Tunisia – ha ammesso, come come i dati di settembre confermano – Questo incremento è dovuto a una situazione di instabilità politica del paese, prossimo al voto di domenica“.
“È anche un periodo mare calmo – ha aggiunto – Ma voglio chiarire che il cambio di governo non rappresenta un ‘via libera a tutti’. Dobbiamo sempre coniugare i principi di legalità con i principi di umanità. Certo non possiamo accogliere tutti“.
“Vedendo i dati dell’anno precedente, c’è una corrispondenza su alcuni periodi. I migranti arrivavano anche prima, solo che l’attenzione era tutta sulle Ong – ha proseguito, come riportato da TPI – Sono comunque numeri che non destano preoccupazione. Non parliamo certo dei numeri del 2015 o del 2016, che erano ingestibili e che all’epoca avevano creato allarme sociale, problemi sul territorio, e che governammo con prefetti e sindaci“.
Quanto all’accordo di Malta, “Bisogna stare con i piedi per terra – è stata cauta – Vediamo quanti paesi andranno a firmare. Ma l’accordo ha un importante valore politico: firmando una lettera di intenti, questi quattro paesi si sono assunti una responsabilità – ha evidenziato – Ma l’obiettivo più importante che abbiamo raggiunto con questo accordo è quello di essere riusciti a far rinascere la consapevolezza che chi arriva a Malta o in Italia, arriva in Europa – ha concluso – Questo significa un cambio di clima“.
Fonte: Agenzia Vista, TPI, Rai